A dirlo l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in un’intervista al “Corriere della Sera”. “La situazione è drammatica – ammette -. Si sta parlando del futuro, della salute, della sicurezza economica e sociale di milioni di persone, anche perchè una campagna vaccinale come questa non ha precedenti”.
D’Amato è preoccupato per “il clima di diffidenza” e per “i dubbi, i sospetti e le paure che si possono ingenerare nelle persone nei confronti di questo vaccino sul quale l’Italia ha puntato molto, opzionandone milioni di dosi. Ema e Aifa, che prima lo hanno approvato, chiariscano in fretta, dati alla mano se è sicuro”. In particolare, lo stop “riguarderà il personale scolastico, le forze dell’ordine e gli over 70. Sono infatti sospese le prenotazioni”, avverte D’Amato sottolineando che “siamo in zona rossa e avremmo potuto aumentare le somministrazioni: in 24 ore possiamo passare da 20 mila a 50mila. Invece ci troviamo senza munizioni. Se prima viaggiavamo con il freno a mano tirato, adesso siamo anche con il piede premuto sul pedale”. “Recuperare non sarà un problema, non è una cosa che mi preoccupa. Mi spaventa invece, ripeto, la disaffezione verso questo vaccino”, conclude.
(ITALPRESS).