Il Covid ferma tutti meno che gli spacciatori
Chi si drogava ha continuato a farlo senza problemi e chi, ritrovandosi a combattere da solo una guerra contro un nemico invisibile rinchiuso in casa, si è riversato su qualcosa che pensava lo avrebbe “aiutato” a superare il momento difficile cercando nuovi metodi per estraniarsi, “provando” a sfuggire dalla realtà con l’uso di sostanze stupefacenti di ogni genere e ritrovandosi dipendente dalle sostanze che pensava lo avrebbero “aiutato”.
Assistiamo in questi ultimi mesi all’aumento vertiginoso del consumo di cocaina ed eroina, con l’aumento parallelo di morti per overdose, l’aumento altrettanto preoccupante del consumo di psicofarmaci e l’incredibile scalata nella triste classifica delle droghe più gettonate, del consumo di sostanze psicoattive sintetiche sempre più devastanti e difficili da controllare.
Non c’è dubbio che l’emergenza Covid non ha messo in crisi i narcotrafficanti, sempre pronti a trovare le giuste soluzioni di marketing e a cambiare modus operandi in base alle nuove esigenze del mercato. Purtroppo lo hanno fatto presto e bene. Usando le nuove tecnologie sono riusciti a cambiare il tradizionale spaccio da strada per evitare i controlli di polizia sempre più rigorosi. Con l’offerta online di nuove droghe sintetiche e le consegne a domicilio, usando come corrieri i ragazzini in cambio della dose giornaliera, approvvigionano quotidianamente vecchi e nuovi clienti.
È assurdo e fuori da ogni logica di prevenzione, che esista una informazione più o meno occulta che spinge i ragazzi a cercare su internet informazioni e dispensando “saggi consigli” su come avere effetti meno dannosi dall’unione di questa o quella sostanza. Non si capisce come mai non si prendano da parte delle autorità preposte, provvedimenti di chiusura di certi siti, i quali altro non fanno che incuriosire e invitare i ragazzi a “provare”. Non c’è dubbio che chi ha interesse a diffondere queste subdole informazioni, e a non fermare il consumo di droga, sa bene come muoversi all’interno delle maglie della legge.
Nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, che quotidianamente effettuano sequestri di ingenti quantità di ogni tipo di droga con relativi arresti di decine di persone dedite allo spaccio locale e internazionale, non basta a fermare il business criminale dei narcotrafficanti. In questo scenario sempre più difficile, i volontari di Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology della Sardegna intensificano le iniziative cercando di raggiungere il maggior numero di persone su tutto il territorio regionale.
Convinti che, come diceva il filosofo L. Ron Hubbard al quale si ispirano: “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione“, i volontari continuano a lavorare senza sosta, forti anche del sostegno dei commercianti che, sempre più numerosi, si uniscono alla loro crociata. Questa settimana saranno gli esercenti di Olbia, La Maddalena, Oristano, Villasor e Cagliari, ad essere coinvolti nella campagna di prevenzione attraverso la diffusione dei libretti contenenti le informazioni corrette sugli effetti delle droghe a breve, medio e lungo termine.
Info: www.diconoalladroga.it – www.cagliariliberadalladroga.com