Il controllo è scattato alle ore 04:00, quando i militari hanno notato la macchina in atteggiamento sospetto nei pressi della s.p 8 bis, al confine tra i comuni di Mara e Pozzomaggiore.
Dopo aver avuto contezza delle persone che vi erano a bordo, hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare, rinvenendo numerosi attrezzi per l’effrazione, fotocellule e un “jammer” ovvero un dispositivo utilizzato per il disturbo delle radio frequenze, come ad esempio le allarmi delle autovetture o delle abitazioni.
Nella circostanza sia l’evaso che un cittadino di nazionalità tunisina sono stati anche denunciati perché trovati in possesso di un coltello a serramanico, per il quale è vietato il porto.
Tale attività si inserisce nell’insieme dei numerosi servizi predisposti dai Carabinieri per il contrasto dei reati predatori e del mancato rispetto delle disposizioni anti-contagio da Covid-19, al fine di combattere il fenomeno dei furti di autovetture ed in abitazione.
Al termine delle operazioni tutto il materiale è stato sequestrato, mentre l’arrestato è stato sottoposto a giudizio direttissimo questa mattina, a conclusione del quale il giudice ha disposto la custodia in carcere.
Contestualmente tutti e 4 gli occupanti del veicolo venivano sanzionati amministrativamente per il mancato rispetto delle disposizioni inerenti il rispetto del coprifuoco per il Covid-19.