Ai caduti va tutta la nostra gratitudine, ai familiari tutto il nostro sostegno concreto e la nostra vicinanza.
“Oggi ricordiamo con sentimenti di profonda commozione i Caduti italiani nelle missioni internazionali a sostegno della pace, civili e militari. Rendiamo omaggio alla loro memoria e ci stringiamo ai loro familiari nel ricordo del sacrificio dei loro cari. Esprimo la gratitudine anche ai tanti feriti durante le missioni, uomini e donne che portano ancora oggi i segni del loro impegno per il Paese.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi.
“Questa giornata coincide anche con il 17° anniversario dell’attentato di Nassiriya nel quale persero la vita 19 italiani. Ancora oggi ricordiamo quel terribile giorno in cui 17 militari impegnati nell’operazione “Antica Babilonia” e due civili aggregati al contingente, caddero tragicamente a seguito di un vile attentato. Tra loro due uomini della gloriosa Brigata Sassari, il Capitano Massimo Ficuciello e il Maresciallo Capo Silvio Olla.
Un prezzo altissimo pagato anche da altri militari sardi impiegati negli ultimi anni nei vari Teatri Operativi. E qui vorrei ricordare il Colonnello Giovanni Gallo, il Sottotenente Mauro Gigli, il Caporal Maggiore Scelto Alessandro Pibiri, il Caporal Maggiore Scelto Gianmarco Manca, il Caporal Maggiore Scelto Luca Sanna, il 1° Caporal Maggiore Samuele Utzeri e il 1° Caporal Maggiore Matteo Mureddu. Un commosso pensiero anche al Maggiore Giuseppe La Rosa, Ufficiale effettivo al 3° Reggimento bersaglieri di Teulada e deceduto in Afghanistan l’8 giugno 2013 a causa di un ordigno lanciato nel VTLM Lince in cui si trovava a bordo.
Tutti militari sorretti da una profonda passione ed elevato coraggio impegnati per garantire la pace e il diritto ad una serena convivenza civile.
Gli stessi valori che guidano anche oggi le nostre Forze Armate a difesa della pace e della sicurezza.
Con lo stesso spirito di servizio e di abnegazione i nostri militari stanno dando un notevole contributo anche in questa delicata fase per contrastare la diffusione del COVID-19.
A tutti i militari, che si impegnano strenuamente ogni giorno per la difesa dei nostri valori di democrazia, pace, sicurezza e solidarietà, va sempre la nostra gratitudine.” – conclude Calvisi.