La divulgazione dei diritti umani approda a Decimoputzu
In tempi in cui, a causa della pandemia, anche le normali abitudini quotidiane sono messe in discussione e molti dei diritti – che fino a ieri erano considerati acquisiti e intoccabili – oggi sono addirittura vietati in nome del bene comune della salute, è di fondamentale importanza avere dei punti di riferimento ai quali non possiamo rinunciare.
I trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sono tra quelli che dovrebbero essere sempre tenuti ben presenti nelle decisioni di chi è preposto ad amministrare lo Stato e la comunità, ma anche da ognuno di noi nelle azioni quotidiane.
Naturalmente l’essenza stessa dei valori contenuti nella Dichiarazione Universale sono scritti nel DNA di ogni persona razionale e di buon senso; ciò non toglie che, soprattutto nei momenti difficili, come quello attuale, in cui si tende a mettere l’attenzione più sui nostri problemi che a quelli della comunità in generale, sia necessario ricordarli e rimetterli al in evidenza e tutti facciamo la nostra parte affinché, come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard:
“I Diritti Umani siano resi una realtà e non un sogno idealistico”.
Questo obiettivo sarà più facilmente raggiungibile se il buon seme dei suddetti valori viene seminato in un terreno fertile e incontaminato come quello dei ragazzi che frequentano la scuola primaria e secondaria. Sarà in quel terreno che si formeranno gli uomini e le donne che costruiranno la società del futuro.
Con questo scopo, i volontari della Fondazione “Uniti per i Diritti Umani” e della Chiesa di Scientology, nella mattinata di giovedì 5 novembre, hanno distribuito ai ragazzi della scuola media “A. Gramsci” di Decimoputzu gli opuscoli contenenti la storia e i trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, informandoli sui principi fondamentali per costruire una società più giusta e vivibile per tutti.
Info: www.unitiperidirittiumani.it