Un progetto che sta riscuotendo successo ed interesse da parte di tanti appassionati e che consente di vivere e riqualificare diversi siti della città, attuato l’obiettivo dell’amministrazione comunale di recuperare e vivere quattro siti cittadini ed in particolare con gli orti didattici ubicati in viale Sardegna e in via Gonario Pinna con gli orti concessi a singoli cittadini nei quartieri di Città Nuova e Mughina.
Dalla collaborazione con gli agricoltori e i tecnici di Campagna Amica gli hobbisti nuoresi, stanno zappettando 50 orticelli che stanno cominciando a colorarsi di verde. Un lavoro sinergico che risponde alla passione e voglia di rapporto diretto con la terra e alla ritrovata voglia di autoprodursi gli ortaggi da portare a tavola da parte del cittadino. Dall’altra, il Comune, con l’alleanza ed adesione al progetto nazionale di Campagna Amica, garantisce il supporto tecnico e qual rapporto tra cittadino e agricoltore che consente di riscoprire il sapere fare diffuso ortolano che si stava andando perdendo e l’apprendimento delle nuove tecniche per coltivare un orto sostenibile, che cura il territorio, attendo al risparmio idrico e alla coltivazione di cultivar della biodiversità locale e di stagione, riprendendo la filosofia che ogni settimana, il martedì e il sabato, gli agricoltori di Campagna Amica portano nel mercato di piazza Vittorio Emanuele.
Il progetto è nato grazie alla volontà dell’amministrazione comunale attraverso l’assessore del Verde urbano, agricoltura e ambiente Eleonora Angheleddu che ha coinvolto Campagna Amica Nuoro per fornire agli assegnatari degli orti adeguate competenze e operare al meglio nella gestione dell’orto.
“Una esperienza molto positiva ed arricchente sia per noi agricoltori che per i cittadini – afferma il presidente dell’associazione di Campagna Amica Nuoro Ogliastra Alessandro Melis –. L’attività di tutoraggio prevede sia l’attività didattica di base, dedicata alle nozioni basilari, sia l’attività pratica sul campo, ed inoltre un’attività di formazione per seguire l’andamento delle colture, mediante un supporto mensile agli ortisti, previsto per tutta l’annata agraria”.
Secondo una indagine Coldiretti quella degli orti pubblici segue da diversi anni un trend di crescita positivo. Le coltivazioni degli orti urbani non hanno scopo di lucro e forniscono prodotti destinati al consumo familiare, hanno un valore didattico e concorrono a preservare spesso aree verdi per lo più incolte e destinate all’abbandono e al degrado.
La tendenza delle amministrazioni pubbliche si accompagna – continua la Coldiretti – anche a un diverso uso del verde privato con i giardini e i balconi delle abitazioni che sempre più spesso lasciano spazio ad orti per la produzione alimentare “fai da te”. Gli “hobby farmers”– spiega la Coldiretti – sono una fascia di popolazione composta da giovani e anziani, da esperti e nuovi appassionati, che coltivano piccoli appezzamenti familiari, balconi e terrazzi.
“Sono attività che come Coldiretti e Campagna Amica stiamo promuovendo in tutte le città – afferma il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis -, hanno un valore importante, non tanto dal punto di vista economico ma soprattutto ambientale e sociale, creando degli spazi comuni in cui condividere esperienze e passioni spesso anche intergenerazionali”.