Musica e archeologia nel terzo appuntamento di Arrexinis
L’archeologa Patrizia Zuncheddu proporrà un excursus nella storia degli scavi nel territorio di Quartucciu, da quelli della Tomba dei Giganti compiuti negli anni ’60 da Enrico Atzeni a quelli del nuraghe Nanni Arrù, dalla tomba bizantina di Cuccuru Linu sino alla scoperta della necropoli di Pill’e Matta, appunto. A intervallare il racconto, gli interventi musicali di due volti noti della scena jazzistica isolana: Marco Argiolas al sax e al clarinetto e Alessandro Atzori al contrabbasso.
La Necropoli di Pill’e Matta, i cui scavi sono iniziati nell’aprile del 2000, sì è rivelata di grande importanza sia per l’integrità delle tombe – che sono comprese fra l’età punica e la tarda età romana (tra il quarto secolo a .C. e il quarto/quinto d.C.) – sia per i caratteri tipologici che la distinguono dalle altre finora conosciute in Sardegna, sia ancora per i reperti rinvenuti: ceramiche, monete, piatti, lucerne, ma anche resti scheletrici.
La serata è aperta al pubblico gratuitamente, ma i posti sono limitati, nel rispetto delle attuali norme anti Covid-19: per partecipare occorre dunque prenotarsi per tempo telefonando al numero 3883899755 o inviando una mail all’indirizzo [email protected]. Gli organizzatori, nel garantire il proprio impegno nell’attuazione delle misure previste per contrastare l’emergenza, fanno appello al senso di responsabilità degli spettatori nel rispettare le principali regole anti contagio, in particolare mantenendo le distanze, indossando la mascherina e non creando assembramenti.