Macari (Fsp) chiede mezzi adeguati alla pandemia. Il presidente nazionale, dopo le mense, chiede di adeguare i mezzi all’emergenza sanitaria.
“Non possiamo che recepire un segnale positivo e con tempi tempestivi da parte del Questore di Siracusa. A seguito della nostra denuncia, ha regolarizzato gli spazi della mensa per gli operatori di polizia. Va considerato il loro costante impegno, aggregati da tutta Italia per fronteggiare l’emergenza immigrazione”.
“Un locale individuato dall’amministrazione, chiamato “la nuova mensa ferroviaria”. Sino a ieri non si rispettavano le normative predisposte dal governo per contrastare la pandemia. Non c’era il distanziamento sociale tra poliziotti ed altri appartenenti alle forze di polizia. Oggi, grazie a quanto rilevato e denunciato, ha ripristinato una normalità”.
“Pur apprezzando l’intervento del Questore – prosegue Maccari – diciamo che non è normale che il sindacato di polizia debba stare con i fucili spianati. E questo per far riconoscere gli stessi diritti che valgono per ogni cittadino sul territorio italiano anche per i poliziotti”.
“Questa – dice – è una anomalia tutta italiana che contrasteremo in ogni circostanza ed in ogni luogo per non permettere a nessuno di classificarci come cittadini di serie b”.
“Adesso chiediamo mezzi adeguati. Sempre a Siracusa ci sono squadre dei reparti mobili che stanno a bordo, giorno e notte, anche in 10 unità su un solo mezzo. Com’è possibile tutto ciò in piena pandemia? Sarebbe auspicabile che il Dipartimento intervenga con la stessa celerità del Questore di Siracusa. Indispensabile porre fine a questa tragicomica organizzazione a cui stiamo assistendo. Inconcepibile il silenzio assenso di chi dovrebbe dare direttive a tutela dei professionisti della sicurezza che – conclude Maccari – con enorme spirito di sacrificio svolgono quotidianamente il loro lavoro».