Quello appena iniziato può davvero essere l’anno di svolta per il Cagliari. Il patron Giulini ha infatti costruito una squadra forte e completa, affidandosi soprattutto al fattore esperienza.
Ora mister Di Francesco ha a disposizione una rosa di tutto rispetto che, come vediamo su https://rabona.com/it/, può davvero puntare a qualcosa in più rispetto alla salvezza.Diego Godin, una certezza
Esperienza, grinta, garra. Tutto questo e tanto altro è Diego Godin. Il forte difensore uruguaiano ha sottoscritto un accordo che lo lega ai colori rossoblù sino al 30 giugno 2023. Arrivato per diventare una pedina chiave nella retroguardia nerazzurra, il centrale uruguaiano non è riuscito a imporsi con continuità nella difesa a tre di Antonio Conte. Difficoltà che sembravano superate tra luglio e agosto, soprattutto nella fase finale di Europa League. Ma non è bastato: ora c’è il Cagliari, per Di Francesco sarà un giocatore determinante.
Godin al Cagliari può tornare nel ruolo dove ha fatto grandi cose in nazionale e soprattutto con la maglia dell’Atletico Madrid. Giocherà difensore centrale in una difesa a quattro (sul centro-destra) e sarà l’elemento di esperienza nella squadra rossoblù. Carisma, doti da leader assoluto, ogni tanto qualche bonus. Perché i numeri in carriera parlano chiaro. Otto reti in 135 partite con l’Uruguay, addirittura 21 gol nella Liga, in Spagna, tra Villareal e Atletico Madrid. Con Di Francesco sarà titolare senza nessun tipo di dubbio.
Nella difesa a quattro potrà esprimere il meglio del suo repertorio, cancellando esperimenti e adattamenti tattici che a Milano hanno sicuramente penalizzato le sue prestazioni. Nel Cagliari sarà centrale nel progetto di gioco, proverà a tornare a essere la colonna difensiva ammirata ai tempi dell’Atletico Madrid.
La rinascita di Joao Pedro
Lo scorso anno è stato protagonista assoluto in casa Cagliari. Quest’anno punta a riconfermarsi come uno dei migliori attaccanti che hanno vestito la gloriosa maglia rossoblù. L’attaccante brasiliano, infatti, non solo si è sbloccato a Bergamo confermando di non aver perso il fiuto del gol dopo le diciotto reti messe a segno nella passata stagione, ma sarà un punto fermo della compagine isolana in un momento durante il quale il tecnico rossoblù non potrà lavorare con l’organico al completo.
Cresciuto nell’Atlético Mineiro, è approdato definitivamente in prima squadra nella stagione 2010 a 18 anni. L’esordio arriva alla terza giornata del Campeonato Brasileiro Série A 2010 e a fine stagione contiamo 11 presenze senza gol. Il 30 agosto 2010 viene ufficializzato il suo ingaggio da parte del Palermo. Gioca una sola partita in Serie A nel gennaio 2011 prima di passare in prestito al Vitória Guimarães con cui le presenze in campionato si fermano a 6.
Finito il prestito fa ritorno al Palermo, ma viene ceduto con la stessa formula agli uruguaiani del Peñarol per il campionato 2011/12 dove gioca 15 partite (con 6 reti) nel torneo di Apertura e 2 in quello di Clausura, prendendo anche parte a 8 incontri della Coppa Libertadores (1 gol). Nel luglio 2012 rescinde il contratto con il Palermo e viene tesserato dal Desportivo Brasil che il giorno successivo lo gira in prestito al Santos con cui disputa 10 partite senza segnare ma solo 1 da titolare. Arriva a Cagliari nel 2015 e da lì non è più andato via.
Il ritorno di Leonardo Pavoletti
Altro grande atteso in casa Cagliari è Leonardo Pavoletti. L’attaccante livornese del Cagliari, miglior cannoniere della squadra nelle stagioni 2017-18 e 2018-19, ha conosciuto un autentico baratro in seguito al grave infortunio riportato nella prima giornata dello scorso campionato. Un evento che lo ha trascinato in una voragine scura e non priva di polemiche, tanto da portare all’eventualità di una sua partenza dalla Sardegna.
La prima lesione al ginocchio sinistro – legamento crociato anteriore da ricostruire con sutura del menisco – era stata affrontata con l’operazione in Austria, presso la clinica Hochrum di Innsbruck. Nei primi mesi del 2020, quando il rientro in campo sembrava potersi avvicinare sempre più, la drammatica ricaduta in circostanze “nebulose”.
Dopo la lunga trafila atletica, Leonardo Pavoletti è pronto per tornare utile al Cagliari. Nella scorsa stagione il suo posto è stato preso con ottimi risultati da Simeone, di sicuro una punta con caratteristiche differenti. L’allenatore Di Francesco ha affermato di essere soddisfatto del lavoro del giocatore, specificando che per il momento non li vede complementari. “Pavoloso” continua a lottare per una chance vera, dal primo minuto.