Si tratta di un ulteriore passo avanti nell’iter di approvazione della legge che consentirà all’Italia di estendere ben oltre la fascia di mare territoriale (- fino a 200 miglia marine e dietro accordo con gli Stati interessati -) i diritti sovrani all’esplorazione, allo sfruttamento, alla conservazione e alla gestione delle risorse marine, biologiche e minerali».
Così Mario Perantoni, presidente della Commissione Giustizia della Camera e deputato M5S, dopo il voto che ha espresso parere positivo alla pdl De Stasio.
«La Zee – spiega Perantoni – rappresenta un ulteriore e importante strumento per tutelare ancor più efficacemente l’ambiente marino e garantire la sicurezza delle nostre coste.
La questione è largamente dibattuta in Sardegna e oggetto di assurde polemiche da parte di chi parla di ‘invasione’ del nostro mare territoriale:
chi sostiene queste posizioni o è in mala fede o ignora le norme di diritto internazionale che
regolano la materia.
La definizione dei confini delle zone economiche esclusive deve essere affidata ai negoziati e agli accordi tra i Paesi interessati, lo prevede espressamente l’articolo 74 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare.
Il nostro mare, le nostre coste, così come la nostra terra, non sono in vendita. Né all’Algeria, né ai soliti speculatori “amici”», conclude il deputato pentastellato.