Quarta e ultima serata per Narcao Blues, il festival organizzato dall’associazione culturale Progetto Evoluzione, che celebra quest’anno le sue trenta edizioni omaggiando la musica del diavolo prodotta dagli artisti isolani sotto il titolo “Sardinia Plays The Blues”.
Domani (sabato 29 agosto) a Narcao (Sud Sardegna), la manifestazione iniziata mercoledì scorso affida il suo ultimo atto a due assi del blues in Sardegna: l’apertura, alle 21.30, vede sul palco di piazza Europa Vittorio Pitzalis, il bluesman cagliaritano che grandi consensi ha raccolto con la sua prima pubblicazione, il disco “Jimi James”, prodotto dall’etichetta MGJR Records nel 2017, e vincitore del premio Mario Cervo come migliore produzione discografica in Sardegna nel 2018. L’album, acclamato al Delta Blues di Rovigo nel giugno 2018, gli ha permesso di volare negli Stati Uniti, dove nel 2019 ha concorso alla trentacinquesima edizione dell’IBC International Blues Challenge. Nel corso della sua carriera, Vittorio Pitzalis si è esibito su alcuni tra i palcoscenici più importanti della scena nazionale. Nel 1994 ha guadagnato la prima posizione al concorso indetto dal Narcao Blues Festival e nel 1995 si è aggiudicato il primo gradino del podio nel contest organizzato dal festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz.
Alle 23 sarà il chitarrista e cantante sassarese Francesco Piu a prendere virtualmente per mano gli spettatori accompagnandoli nelle polverose strade del Mississippi, attraverso le note del suo nuovo album “Crossing” (Appaloosa, 2019). Nel disco, il bluesman isolano porta idealmente Robert Johnson e i suoi brani leggendari nel Mediterraneo, attraverso la sua voce e lo slide della sua chitarra elettrica, colorandoli con le percussioni africane e mediorientali, le corde arabe, greche, l’elettronica e i suoni ancestrali della Sardegna (launeddas e canto a tenore). Sul palco, insieme a Francesco Piu, ci saranno Francesco Ogana (bouzouki, oud, guitalele, chitarra elettrica), Gavino Riva (basso), DJ Cris (samples, scretches), Paolo Succu (batteria, darbuka, djembè) e Bruno Piccinnu (calebasse, djembè, bongos).
L’ingresso all’ultima serata, come nelle precedenti, è contingentato e limitato a quanti hanno acquistato gli abbonamenti, andati esauriti già prima dell’inizio del festival. Per informazioni la segreteria di Narcao Blues risponde all’indirizzo di posta elettronica [email protected] e al numero 0781875071. Notizie e aggiornamenti sul sito www.narcaoblues.it e alla pagina https://www.facebook.com/narcao.blues.
La trentesima edizione di Narcao Blues è organizzata dall’associazione culturale Progetto Evoluzione con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del Comune di Narcao.
UN DVD PER PROMUOVERE LE FORMAZIONI SARDE • Grazie alla collaborazione con una squadra di professionisti audio/video, le sei formazioni sarde di scena al festival, tra le migliori espressioni del panorama blues isolano, si sono esibite e sono state videoregistrate nei giorni della manifestazione in altrettanti, suggestivi scenari per mostrare le unicità del territorio, spaziando dall’archeologia classica a quella industriale, dal mare alle zone interne, dall’enogastronomia agli usi e costumi tradizionali, esplorando e rivisitando le polverose strade del blues, declinate nelle ormai mitiche dodici battute. Un progetto che si è mosso, dunque, su un percorso musicale le cui coordinate si sono diramate da quello arcaico importato dall’Africa, a quello rurale nato nelle piantagioni di cotone, passando per quello acustico legato alla caduta dello schiavismo, fino a quello elettrico, definito Chicago Blues, senza trascurare quello delle contaminazioni presente oramai in tutti i generi musicali contemporanei.
Obiettivo del progetto è la produzione di un DVD che permetterà il raggiungimento di un duplice obbiettivo: far conoscere a tutti i professionisti che si occupano di blues a livello internazionale le potenzialità musicali della nostra isola, e, allo stesso tempo, promuovere le bellezze naturalistiche del territorio.Tutte le fasi legate alla realizzazione del DVD sono a carico dell’associazione Progetto Evoluzione; una volta mixato e ottenuto il master, con la collaborazione dell’EBU (European Blues Union) e dell’IBU (Italian Blues Union), organizzazioni di cui Narcao Blues fa parte, il disco video digitale verrà stampato e consegnato a tutti gli iscritti delle due associazioni. Allegato al DVD un libretto cartaceo che conterrà le biografie degli artisti e delle band e la descrizione dei luoghi in cui si sono esibite per questa testimonianza di Narcao Blues edizione numero trenta.
IL FESTIVAL • Narcao Blues prende vita nel 1989 per iniziativa dell’associazione culturale Progetto Evoluzione, nata l’anno prima con l’obbiettivo di contribuire alla crescita e lo sviluppo socioculturale del Sulcis, con una particolare attenzione verso i giovani. Oltre al festival vari progetti paralleli sono nati nel corso del tempo, dal South In Blues alla Gospel Explosion (rassegna itinerante che si tiene a dicembre, quest’anno alla sua sedicesima edizione), e poi seminari e conferenze per le scuole: iniziative che dimostrano come l’attività dell’associazione culturale Progetto Evoluzione e del proprio staff sia in continua crescita ed espansione, nonostante le difficoltà e le sfide che si presentano ogni anno. Di recente il Narcao Blues si è anche messo in luce per essere uno dei festival fondatori dell’Italian Blues Union, l’unione degli organizzatori e appassionati di blues dello Stivale. L’associazione fa capo alla più estesa European Blues Union, realtà che riunisce al suo interno ben ventitré nazioni.