attraverso quegli aspetti che la rendono per tradizione, vocazione e natura una destinazione accogliente, sicura e ospitale.
Il Consorzio e i suoi soci (12 Comuni e la Comunità Montana Sarcidano – Barbagia di Seulo)sposano l’iniziativa per sottolineare anche in questa occasione il clima di accoglienza e ospitalità del territorio che comprende i comuni di
Goni, Orroli, Serri, Nurri, Siurgus Donigala, Isili, Nurallao, Sadali, Seulo, Esterzili, VillanovaTulo, Escolca.
Un territorio in cui tutti i servizi sono attivi, dalle visite guidate ai siti archeologici alle escursioni in battello sul lago Flumendosa.
Un territorio che può contare sull’ospitalità dell’albergo diffuso e museo etnografico Omu Axiu, nel centro storico di Orroli e dell’hotel Istellas, sulle sponde del Lago Flumendosa.
Da qui ogni domenica, per tutta la stagione estiva, sono programmate le suggestive escursioni in battello.
Aperti ogni giorno, con visita guidata, i siti archeologici consorziati: il Parco Archeologico di Pranu Muttedu a Goni, il Nuraghe Arrubiu di Orroli e il Santuario Nuragico di Santa Vittoria a Serri.
I soci privati del Consorzio (Dedoni Turismo, Società di navigazione dei Laghi, Omu Axiu e i tre siti archeologici Goni, Orroli e Serri)
hanno risposto con entusiasmo alla chiamata di #SardegnAperta, condividendone appieno il messaggio: Più accogliente, più sicura e ospitale di sempre.
Nella situazione di crisi che stiamo vivendo a livello mondiale, la campagna no profit #SardegnAperta, nata dall’intuizione di Tiziana Tirelli,
Giovanni Murgia e Gianluigi Tiddia, mira a rendere la destinazione Sardegna sinonimo di affidabilità, accoglienza, ospitalità e sicurezza.