L’Associazione Culturale MAMMAI Sardinia, che tende a promuovere la conoscenza e lo scambio culturale tra la nostra isola e il Paese Nipponico, da luglio 2019 ad oggi, ha avviato un importante progetto chiamato: 1000 Tsuru di MAMMAI Sardinia per Hiroshima.
1000 Tsuru: il progetto di Mammai Sardinia per Hiroshima
Con questo progetto i soci hanno voluto sensibilizzare la popolazione sarda, in particolare le nuove generazioni, a non dimenticare il terribile massacro nucleare avvenuto nel Sol Levante, durante la seconda guerra mondiale a causa delle bombe atomiche, sganciate sulle città di Hiroshima e di Nagasaki.
Nel giro di un anno i soci hanno insegnato e tramandato a tutti i partecipanti l’antica tradizione giapponese di costruire 1000 gru in origami.
Hanno partecipato al Progetto numerose scuole, privati e aziende, da tutta la Sardegna, precisamente 4.000 ragazzi, oltre tantissimi insegnanti e famiglie di supporto.
È la prima volta che dalla Sardegna sono state donate ufficialmente al Giappone 1000 Tsuru di pace, realizzate da studenti di tutta l’Isola.
Chi ha aderito al progetto?
Gli studenti che hanno partecipato al progetto provenivano, infatti, da tutti gli ordini e gradi, dai 3 ai 18 anni, dalla scuola materna alle scuole superiori rispettivamente delle città e paesi di:
- NUORO, SASSARI, CAGLIARI, ORISTANO, MAMOIADA, FONNI, OLLOLLAI, MACOMER;
- BOLOTANA, LEI, OROTELLI, DORGALI, URZULEI, NURRI, MANDAS, TORTOLI, GAVOI;
- OLZAI, SORSO, QUARTU S. ELENA, SERRAMANNA, DONORI, OLIENA, OROSEI, BONO;
- ORANI, DECIMOMANNU, MARRUBBIU, SINNAI, TERRALBA.
Gli obiettivi
Costruire 1000 Tsuru (Gru Giapponese) secondo l’antica tradizione nipponica, serve per veder realizzato, poi, un importante desiderio, proprio come cercò di fare la piccola bambina giapponese di Hiroshima, malata di leucemia, Sadako Sasaki.
Durante i laboratori di origami, i soci di MAMMAI Sardinia hanno potuto raccontare ai ragazzi, con un linguaggio semplice e romanzato, un importante pezzo di storia contemporanea anche con il supporto di video e immagini, insegnando loro anche qualche parola di lingua giapponese.
L’Associazione MAMMAI Sardinia, membro del C.D.O. (Centro Diffusione Origami – Associazione Origamistica Italiana), ha scelto di insegnare gratuitamente l’arte degli origami, nello specifico il modello della gru che sbatte le ali (modello di origami più semplice della Tsuru tradizionale giapponese), perché ritenuta più adatta e ricca di un profondo significato:
“Immedesimare con lo sbattimento delle ali, il volo dei pensieri di pace dei ragazzi sardi fino al lontano Giappone”.
Il progetto è stato molto apprezzato, tanto da diventare regionale e ottenere il patrocinio di diversi Enti, quali la Regione Sardegna, il Comune e la Provincia di Nuoro e l’Istituto Cultura Oriente e Occidente di Milano, nonché la collaborazione e il supporto di aziende e privati, sensibili alla pace.
Considerate le difficoltà oggettive e logistiche dei mesi trascorsi, per agevolare tutti e continuare a lottare per la pace, seppur stando lontani, alcuni soci hanno deciso di realizzare le Tsuru, per i ragazzi che non potevano completare e/o recapitare a Nuoro gli origami da inviare in Giappone.
Dopo tanti sacrifici, finalmente ieri sono partiti, dal Nuraghe di Tanca Manna di Nuoro, 1000 origami sardi per essere donati al Genbaku no ko no zō, il Monumento alla pace dei bambini di Hiroshima, come simbolo di pace e fratellanza per tutti i popoli nel mondo.
Insieme alla Senbatsuru (1000 Tsuru) MAMMAI Sardinia, inoltre, ha inviato in Giappone, precisamente a Nagasaki, i bellisimi disegni e i pensieri di pace elaborati dai ragazzi durante l’emergenza da COVID-19, come quello realizzato da Emma della classe 5a B della Scuola elementare di Mamoiada (NU).
Altre iniziative
Per i prossimi mesi, l’Associazione MAMMAI Sardinia è già al lavoro per organizzare, in sicurezza, il completamento di tutte le attività connesse al Progetto “1000 Tsuru”, purtroppo annullate a marzo 2020, a causa del COVID 19.
In particolare sono in programma, per i prossimi mesi, le testimonianze degli Hibakusha (sopravissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki), invitati a presenziare personalmente nella città di Nuoro, e la visita alla Mostra fotografica “HIROSHIMA e NAGASAKI ieri e oggi”, donata all’Associazione MAMMAI Sardinia dai Musei della Pace Giapponesi, oltre naturalmente all’estrazione dei bellissimi premi della sottoscrizione indetta per autofinanziare il progetto, dove il primo premio è un 3 volo a/r per il Giappone e altre interessanti attività correlate.