Nasce “L’Italia c’è”, un’Orchestra Sinfonica a distanza composta da 100 bambini, provenienti da ben 11 Scuole Statali della Campania, ad indirizzo musicale.
Ernesto Piccolo, Presidente della Scuola San Giovanni Bosco di Somma Vesuviana, dichiara:
“Abbiamo rivolto un invito alle Scuole campane ad indirizzo musicale. Hanno risposto in tante. E’ nata per la Festa della Repubblica, un’ Orchestra Sinfonica a distanza. Un omaggio al Presidente Mattarella, alle Forze Armate, all’Italia tutta da Nord al Sud. Un video che non ha precedenti. I ragazzi hanno suonato con il cuore, una grande emozione!”.Ecco, in onore della Repubblica Italiana ed in omaggio al Capo dello Stato: l’Orchestra Sinfonica a distanza formata da ben 100 elementi. Un video straordinario con Inno Nazionale suonato da 100 ragazzi delle scuole campane ed alla fine il messaggio letto da una giovane studentessa.
Sofia, giovane studentessa, della Prima B, legge la lettera dei ragazzi al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Il testo della lettera:
“E’ a Lei che noi studenti sentiamo dal profondo del cuore di rivolgerci per esprimere la nostra gratitudine e il nostro orgoglio di rappresentarci. In queste settimane di lockdown, dovute alla pandemia che ha investito il mondo intero, insieme ai nostri genitori, ai nostri professori – hanno scritto gli studenti campani nel video – messaggio al Capo dello Stato, con voce e volto di Sofia, studentessa della Prima Media della San Giovanni Bosco – Summa Villa di Somma Vesuviana – abbiamo potuto dedicare tanto tempo a importanti riflessioni: in primis il valore della solidarietà. Si è sempre sensibili alle pene condivise; soprattutto abbiamo sentito il grande orgoglio di essere cittadini italiani, magistralmente guidati da Lei.
In video-lezione i nostri insegnanti, ci hanno spiegato l’importanza dell’articolo 32 della Costituzione italiana. Esso afferma la superiorità della tutela della salute rispetto a tutti gli altri articoli. In particolare, l’articolo recita che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. Illustrissimo Presidente Mattarella, abbiamo capito che le restrizioni alle singole libertà imposte dal Governo in questo periodo, sono state necessarie a causa dell’emergenza sanitaria dichiarata dalle autorità italiane, ufficializzata dalla stessa Organizzazione mondiale della sanità.
Una situazione, quindi, eccezionale che nel rispetto della Costituzione, legittima le restrizioni alle libertà fondamentali. Il diritto prioritario in nome del quale vengono sacrificati temporaneamente gli altri, è il diritto alla salute e a dircelo è, appunto, l’articolo 32. Allora mi son chiesta: cosa sarebbe accaduto se le autorità non fossero intervenute con queste limitazioni? Si sarebbe sacrificata la salute e, dunque, la vita della comunità e nessuna libertà sarebbe più stata tutelabile.
E allora GRAZIE PRESIDENTE. Grazie per averci tutelati. Grazie per averci fatto sentire la Sua presenza sempre in questo periodo per noi difficile da capire e da superare. Siamo fieri di essere italiani!”.
“l’Italia c’è” un messaggio d’amore che i ragazzi hanno voluto rivolgere all’Italia, tutta!
Sulle note di Novaro, le immagini delle Forze Armate, dei militari che hanno dimostrato amore per la nostra Italia anche in questi giorni drammatici, poi l’Orchestra formata da ben 100 ragazzi delle nostre scuole. Tutti insieme da 100 postazioni diverse hanno suonato con il cuore l’Inno Nazionale italiano.
Subito dopo con un arcobaleno, una studentessa di Prima Media ha rivolto un video – messaggio al Capo dello Stato condiviso da tutta la platea scolastica delle scuole aderenti all’iniziativa, al termine le Frecce Tricolori sull’Altare della Patria e i nomi di tutte le scuole partecipanti a “L’Italia c’è”.
Piccolo, aggiunge:
“Ogni scuola ha messo a disposizione le proprie competenze, ogni scuola è intervenuta con gli strumenti musicali, materia dei propri indirizzi musicali. E’ nata così un’orchestra sinfonica a distanza con 100 giovani musicisti che nel video suonano insieme ma a distanza e tutti insieme l’Inno Nazionale. Al termine una studentessa legge la lettera di saluto al Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella ed all’Italia tutta. La scuola autorizza i media, la stampa alla pubblicazione del video, oggi 2 Giugno in occasione della Festa della Repubblica”.
Ecco le scuole partecipanti:
- la Scuola Media Statale “San Giovanni Bosco – Summa Villa” di Somma Vesuviana, nonché capofila dell’iniziativa;
- la Scuola Media “Marechiaro” di Napoli;
- la “Domenico Cimarosa” di Posillipo;
- la “Tommaso Anardi” di Scafati (SA);
- l’ “Amerigo Vespucci” di Monte di Procida;
- la “Volino Croce Arcoleo” di Napoli;
- la “Pier delle Vigne di Capua” di Capua (CE);
- la “Capasso – Mazzini” di Frattamaggiore (NA);
- la “Marconi – Torricelli” di Casandrino (NA);
- la “Francesco D’Assisi – Nicola Amore” di Sant’Anastasia (NA);
- la “Gaetano Caporale” di Acerra (NA).