Come noto, infatti, a seguito dell’applicazione delle misure emanate con i DPCM dai primi di marzo, per far fronte alla recente e straordinaria emergenza sanitaria, è stata fortemente ridimensionata anche l’attività di trasporto pubblico locale modificando così le condizioni che hanno portato il viaggiatore all’acquisto dell’abbonamento.
Come già anticipato, con una nota indirizzata ai propri abbonati possessori della Card ARST, è comunque impegno di ARST ristorare i propri viaggiatori che hanno acquistato l’abbonamento per il mese di marzo 2020, come anche i possessori dell’abbonamento annuale.
In tal senso, ARST raccomanda di conservare accuratamente tale titolo di viaggio per poter attestare l’avvenuto acquisto e usufruire delle misure di tutela. Le stesse saranno meglio precisate nel momento in cui, l’apposito Decreto Legge sarà reso attuativo.