In tutta Italia, nella giornata di inizio della Fase 2, giornata di apertura per molte attività, il popolo delle partite Iva ha deciso di manifestare il proprio malessere. In Sardegna le manifestazioni più accese a Carbonia, Mogoro, Oristano, Masullas. Ma la manifestazione ha interessato tanti centri dell’Isola. I propulsori di questa manifestazione sono i negozianti aderenti all’associazione “Orgoglio partite Iva”. I manifestanti hanno anche creato un manifesto del movimento. Via ai flash mob delle partite iva.
Il manifesto
“Oggi 4 maggio 2020 presso le proprie sedi sono venute a mancare dopo numerose sofferenze le Partite Iva italiane. Ne danno il triste annuncio: le mogli, i figli, i nipoti, i dipendenti, le mogli dei dipendenti, i figli dei dipendenti, i nipoti dei dipendenti, e tutte le persone collegate ad essa. I funerali si svolgeranno presso il Parlamento italiano alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Il rito sarà celebrato dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte”.
Come detto in precedenza, lo stesso Solinas ha dichiarato molto restrittive le riaperture legate all’inizio della Fase 2. L’ordinanza del governatore è arrivata nei giorni scorsi e le trattative di Confindustria sono aperte. Ma alcune attività resteranno ancora chiuse almeno fino all’11 maggio.
Carbonia simbolo della manifestazione
A Carbonia in piazza Rinascita si è tenuto un flash mob con tre appartenenti all’associazione, tutti con mascherine e nel rispetto delle norme di sicurezza Covid-19, che hanno distribuito alcuni manifesti e volantini per sensibilizzare i cittadini. Anche i politici si sono espressi sulla precaria situazione delle Partite Iva, non solo per la crisi provocata dall’emergenza coronavirus. “Per anni il Governo si è dimenticato di noi“, hanno detto ai giornalisti gli appartenenti all’associazione. “Aumentano le tasse e la burocrazia, ci hanno promesso i 600 euro e adesso gli 800 per l’emergenza coronavirus, ma oltre il 30 per cento delle Partite Iva non ha ricevuto nulla”.