Sulla chiusura al traffico e la concessione del suolo pubblico, la Confcommercio di Oristano, vuole regole certe a tutela delle imprese e chiede anche investimenti per Torre Grande.
“In riferimento alla delibera adottata stamani dalla Giunta Lutzu, il nostro commento è positivo – dice Nando Faedda – presidente di Confcommercio Oristano.
“L’ampliamento delle superfici di area pubblica concesse agli esercenti per tentare di ammortizzare la perdita dei posti interni al proprio locale a causa dell’obbligo del distanziamento sociale – continua Faedda – può essere un importante palliativo ma che deve partire dalle condizioni, a nostro parere, imprescindibili:
- concesso esclusivamente ove le aree esterne lo consentano senza che l’agevolazione al commerciante sia di impedimento per i cittadini che devono poter passare senza costrizioni. Ciò sia per il centro cittadino che per il resto delle aree urbane compresa Torre Grande.
- Previo assenso da parte degli esercenti confinanti e limitrofi onde evitare conflitti e polemiche di cui alcuni esempi sono ancora giacenti nei cassetti dell’Amministrazione.
- Concesso agli esercenti che dispongono di servizi igienici e a coloro che occupano personale addetto alla vigilanza, riordino e pulizia della sala esterna per evitare che un consumatore, sbadatamente, possa accedere al tavolo senza che lo stesso sia stato pulito o senza garanzia del distanziamento sociale.