Nonostante il massiccio dispiegamento di forze dell’ordine e di ingenti risorse finanziarie, spaccio e consumo di droghe non accennano a diminuire. Non passa giorno che i media locali e nazionali non comunichino di arresti di pusher e sequestri di ingenti quantitativi di sostanze di tutti i tipi. Grandi centri urbani come piccole comunità hanno nella droga un nemico comune.
Politici di tutte le aree, sembra abbiano smarrito il bene dell’intelletto promuovendo un messaggio folle e irresponsabile, cercando di rendere legale a scopo ludico, l’uso e la coltivazione della marijuana, sostanza che a detta di esperti e di diretti conoscenti del fenomeno per averlo vissuto sulla loro pelle, è ritenuta l’anticamera delle droghe ben più pesanti. Gli educatori che hanno a che fare tutti i giorni con i ragazzi delle comunità di recupero di tossicodipendenti, considerano questa idea come una proposta pericolosa e sciagurata; gli stessi magistrati, sempre in prima nella lotta alla droga e alle cosche che da essa traggono i maggiori guadagni, si dichiarano nettamente contrari per gli effetti disastrosi che la liberalizzazione produrrebbe sulle giovani generazioni.
Il filosofo L. Ron Hubbard definiva le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” e individuava nell’istruzione l’arma più efficace per combatterla. La necessità di portare una corretta informazione sulle droghe, senza fare inutili e dannosi proibizionismi, è data dalle testimonianze che i ragazzi fanno dopo le conferenze informative che i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, fanno nelle scuole medie e superiori. Tantissimi di loro al termine della conferenza, affermano di aver ricevuto informazioni nuove e chiare ma soprattutto in netto contrasto con quelle che avevano in precedenza, bugie che spesso vengono divulgate ad arte dagli spacciatori per confonderli e indurli a “provare”. Una “prova” che può costare molto cara a se stessi, alle famiglie e alla società intera, considerati i costi sociali che la droga porta inevitabilmente con sé.
Persistere senza abbassare la guardia, è la parola d’ordine dei volontari. Non c’è tempo da perdere, perchè i pusher stanno sferrando un attacco senza precedenti al futuro dei nostri giovani e, di conseguenza, al futuro della società intera. Ecco perchè il nostro compito è di arrivare prima di loro con le corrette informazioni e anche questa settimana i volontari di Mondo Libero dalla Droga saranno tra i ragazzi a Cagliari e Olbia dove migliaia di libretti con la verità sulla droga promuoveranno il messaggio di vivere liberi dalla droga. Info: www.noalladroga.it