Il progetto prevedeva la costruzione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare e biomassa e le opere e infrastrutture connesse, in località San Quirico, della potenza nominale di 10,8 MWe. Un investimento di circa 90 milioni di euro.
Per i giudici le argomentazioni della Regione, del Comune di Oristano e del Comitato di cittadini che si oppone al progetto sono insuperabili: in primo luogo per la decadenza della convenzione tra il Comune e la Solar Power, per la mancata sottoscrizione della convenzione con la ASSL di Oristano e infine per la mancata disponibilità del suolo dove realizzare l’opera.
“La lunga battaglia delle istituzioni locali, dei consigli comunali, dei comitati di cittadini, delle forze politiche e più in generale delle comunità interessate, fa segnare un altro importante punto a nostro favore – commenta il Sindaco Andrea Lutzu -. Le nostre argomentazioni sono state accolte e la voce dei territori è dunque stata ascoltata. Ci siamo opposti sin dall’inizio a questo progetto che ha dimostrato di non essere adatto alla localizzazione prescelta.
La nostra era un’opposizione ragionata e motivata, si è concretizzata in ogni sede, politica, amministrativa e giudiziaria e oggi possiamo solo accogliere con soddisfazione la decisione dei giudici del TAR”.