Match tosto per il Cagliari: dall’altra parte del campo ci sono i giallorossi di Fonseca. Una partita che arriva dopo il rinvio di Verona-Cagliari per il coronavirus, rimandata l’11 marzo. Una situazione di emergenza che ha influenzato anche il programma della squadra. La conferma è arrivata quest’oggi da Maran, l’allenatore rossoblù nel corso della conferenza stampa di vigilia.
“La settimana scorsa abbiamo vissuto una vigilia surreale. Siamo andati in ritiro per preparare una partita che per noi aveva un grande significato e siamo rimasti poi tutta una giornata ad aspettare di sapere se avremmo dovuto giocare o meno. Non abbiamo potuto esplodere la rabbia e la voglia di riscatto che avevamo dentro. Quando siamo rientrati da Verona eravamo stanchi come se fossimo scesi in campo. Questa settimana ci siamo ricaricati, la squadra si è rimessa sotto con i giusti propositi, preparando al meglio la sfida contro un avversario molto forte come la Roma. Al di là di chi ci troviamo di fronte, bisogna interpretare la partita sempre al solito modo: solo così avremo più possibilità di ottenere un risultato positivo”.
Tra sfortuna e crisi di vario genere il Cagliari non ha ancora vinto in questo 2020.
“Vogliamo tirare fuori tutta l’energia che abbiamo accumulato in queste settimane. Non dobbiamo farci prendere dall’ansia, ma essere logici nelle scelte. Il dispiacere più grosso è vedere come si allena questa squadra e poi non riuscire a portare determinate condizioni in partita: davvero un peccato perché il potenziale è alto”.
Sicuramente la Roma farà di tutto pur di rovinare la festa rossoblù. I giallorossi, infatti, devono per forza ottenere i tre punti per continuare ad alimentare il sogno chiamato Champions.
“I giallorossi sono una formazione di grande levatura. Dopo l’Atalanta è la squadra che subisce meno tiri, ha due coppie di esterni di attacco che possono variare durante il match senza che il rendimento ne risenta. Una squadra fisica e compatta, dal notevole potenziale offensivo. Per le qualità della rosa, dovrebbe stare più avanti in classifica. Stanchezza per gli impegni del giovedì? Di solito quando si vince la fatica si sente di meno”