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La nave di Capitani Coraggiosi mollerà gli ormeggi domenica 12 gennaio. Si parte alle 16 con Kaay Fecc Afro, laboratorio di danze africane rivolto a bambini e ai genitori, a cura di La Carovana, con musiche dal vivo di Giorgio Del Rio. Alla stessa ora prende il volo Navi e astronavi – mezzi per viaggi fantastici, laboratorio di attività manuali di costruzione con il legno, a cura di Cemea Sardegna. Con chiodi, martelli, viti e colla una miriade di piccoli pezzi di legno, dalle forme indefinite, verrà assemblata dai bambini e dalle bambine con il loro ingegno costruttivo per trasformarsi in navi spaziali o altri mezzi fantastici. Alle 17 ecco l’ora della MERENDA e alle 17.30 tutti in teatro per lo spettacolo I VIAGGI MERAVIGLIOSI DI MARCO POLO, nuova co- produzione di Cada Die Teatro con la collaborazione della Banda Comunale “Giuseppe Verdi” di Sinnai, le musiche originali e l’adattamento del testo di Antonio Rossi, la direzione musicale del Maestro Lorenzo Pusceddu e la narrazione di Silvestro Ziccardi (disegni di Alessia Bragato, assistenza tecnica di Emiliano Biffi, suono di Matteo Sanna, luci e proiezioni di Giovanni Schirru). Un racconto musicale liberamente ispirato al libro che narra una delle più belle avventure di viaggio di tutti i tempi: Il Milione. Una storia che, parlando di coraggio e nuove scoperte, intende avvicinare i giovani alla musica attraverso l’incontro con altre forme espressive. La musica si intreccia con racconto e immagini: un’esperienza davvero unica per grandi e piccoli, che insieme potranno divertirsi e viaggiare fino alla Cina di Kublai Khan insieme a Marco Polo.
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Capitani Coraggiosi prosegue la sua navigazione domenica 19. Alle 16 Guarda, un asino che vola!, un laboratorio – a cura di Francesca Pani e Cristina Carta, in collaborazione con l’associazione Cultarch. Partendo da un antico gioco, verranno realizzati piccoli personaggi di stoffa, piume e bottoni che si animano con le dita: personaggi da far svolazzare, ma… non tutti sanno volare! Sempre alle 16 Giochiamo con trasporto, laboratorio a cura degli Amici della bicicletta di Cagliari. Alle 17.30 andrà in scena AMICI PER LA PELLE, una produzione del Teatro del Buratto (Milano)/Atir, di Emanuele Aldrovandi e Jessica Montanari, con Mila Boeri e David Remondini, regia Renata Coluccini (movimenti scenici: Micaela Sapienza; costumi: Katarina Vukcevic; luci Marco Zennaro; direttore di produzione: Franco Spadavecchia).
Un racconto di amicizia e tradimento, di scoperta di se stessi e dell’altro, che mette al centro il rispetto reciproco e dell’ambiente. Una fiaba moderna in cui vengono narrate le avventure di Zeno, un ragazzo che si sente solo e che per esigenze di lavoro si traveste da asino, e di Molly, un’asina vera, intelligentissima. Molly è fuggita da uno stretto recinto e anche lei si sente sola. Zeno e Molly sono diversi ma accomunati dal sentirsi spesso emarginati, diversi rispetto al loro ambiente. Un giorno, entrambi in fuga, si incontrano e la loro vita cambierà. Raggiungeranno insieme il Posto Segreto sognato da Molly: un luogo dove gli animali convivono pacificamente, rispettando l’ambiente e la natura, e dove l’uomo non è ammesso. Zeno, finto asino, un po’ spaesato, un po’ timoroso, non può adattarsi né continuare a mascherare la propria identità e ancora una volta fugge. Ma questa volta da solo. Quando tradirà l’amicizia di Molly scoprirà quanto è importante e necessario il loro legame e deciderà di mettere a repentaglio se stesso per salvare l’amica. Fra situazioni comiche e drammatiche, con la poesia del sentimento, la storia viene narrata attraverso un gioco di parole e movimento, dove con la voce e con il corpo gli attori evocano e rendono gli spettatori partecipi di avvenimenti e paesaggi.
Domenica 26 gennaio si inizia, come di consueto, alle 16 con Il gioco del teatro, laboratorio a cura di Silvestro Ziccardi, e con “…Specchio…specchio!” – tratti e ritratti su carta, laboratorio di attività grafiche a cura di Cemea Sardegna: un atelier artistico dove produrre visi immaginari e fantastici o riprodurre il proprio. I bambini e le bambine avranno la possibilità di sperimentare diverse tecniche e materiali, carta, stoffa, legno. Alle 17 la MERENDA e alle 17.30 sul palcoscenico del Teatro Si ‘e Boi approderà BIANCANEVE, LA VERA STORIA, una produzione Teatro Crest (Taranto), testo, regia, scene e luci di Michelangelo Campanale, con Catia Caramia, Maria Pascale, Luigi Tagliente (costumi: Maria Pascale; assistente alla regia: Serena Tondo; assistente di produzione: Sandra Novellino; tecnici di scena: Walter Mirabile e Roberto Cupertino). Lo spettacolo ha vinto il prestigioso Premio Eolo Award 2018 come migliore spettacolo di teatro ragazzi dell’anno e il premio Padova 2017 – Amici di Emanuele Luzzati al Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi.
Le fiabe sono eterne e di tutti, ma nascono in luoghi precisi. Biancaneve, una delle fiabe più conosciute al mondo, nasce in Germania dalla penna dei fratelli Grimm: le montagne innevate e le miniere profonde di quella terra portano lontani dall’immaginario americano di Walt Disney. Nello spettacolo del Teatro Crest la storia riprende la luce che le è propria: l’ultimo dei sette nani diventa testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre; una madre che diventa matrigna, perché bruciata dall’invidia per la bellezza della figlia. Nel bosco Biancaneve aspetta, come le pietre preziose che, pazienti, restano nel fondo delle miniere fino a quando un giorno saranno portate alla luce e potranno risplendere di luce propria ai raggi del sole.
Tutti i bambini conoscono già questa fiaba, lo spettacolo li vuole portare per mano “dietro le quinte” della storia, là dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sentimenti e le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi, quasi mai sempre buoni o sempre cattivi. Proprio come uno spettacolo, un po’ comico, un po’ emozionante; o come la vita, un po’ dolce, un po’ irritante, un po’ divertente, un po’ inquietante.
Si respirerà aria di Carnevale già da domenica 2 febbraio. Alle 16 si navigherà a vele spiegate con Pulcinella e il suo teatro, laboratorio a cura di Marco Manchisi, e con Su la maschera!, laboratorio a cura di Francesca Pani e Cristina Carta, in collaborazione con Cultarch. Con una semplice busta di pane, carta colorata e colla, i piccoli partecipanti realizzeranno delle maschere fatte di tante espressioni e forme, dando libero sfogo alle proprie emozioni. Alle 17 MERENDA e, all’orario consueto, alle 17.30, ecco in scena I GUAI DI PULCINELLA, una produzione targata La luna nel letto (Ruvo di Puglia) /associazione culturale Tra il dire e il fare (Teatri Abitati – Residenza di Ruvo di Puglia), di Marco Manchisi, con lo stesso Manchisi e Santo Marino (luci di Michelangelo Campanale, maschere di Stefano Perocco, tecnica di Cristina Carbone). Pulcinella, nato mezzo uomo e mezza gallinella, maschera che ha rappresentato l’anima e la faccia del popolo napoletano, è servo di Zappalà, padrone severo ed esigente. Combina guai su guai e sono botte. Ma questa volta l’ha fatta grossa e finirà fritto in padella. Mentre il padrone Zappalà sta preparando il sughetto per condirlo, dal mercato arriva Truffaldino, una nuova maschera che aiuterà Pulcinella a salvarsi: finalmente potrà giocare a fare il padrone, e il padrone per una volta farà il servo. Pulcinella ha bisogno di affetto e fiducia, sogna il suo dominus ideale, che non lo bastoni soltanto, ma che pure lo accarezzi e ogni tanto lo coccoli un pò. Proporre a un pubblico di bambini le disavventure di un Pulcinella sotto la tirannia di un padrone senza cuore e mostrare il suo impegno per scardinare quella durezza di sentimenti è utile per aprire una riflessione semplice contro l’odio e la guerra, per una fratellanza pacifica e senza confini. Lo spirito fanciullesco, ingenuo e diretto con il quale questo Pulcinella vuol far breccia nell’animo di Zappalà permetterà ai bambini di assaporare le vicende di un servo, attraverso gestualità e sonorità tipiche di una antica tradizione.
Sabato 22 arriva la FESTA DI CARNEVALE – GIOCHI, MASCHERE, ZEPPOLE. Dalle 15.30 Come un luna park, una kermesse di giochi di abilità a cura di Cemea Sardegna. Tirare biglie, lanciare sacchetti pieni di mais, colpire dischetti con le “ghinghe”, sparare elastici contro i pirati, corse di streghe e corse di lumache, tavole e tavolieri, dadi e pedine: tutto autocostruito e rigorosamente in legno. Tante le postazioni di gioco allestite, come una fiera, per i bambini e le bambine, ma anche per gli adulti. Alle 16.30 spazio al RE CUOCO, saggio finale che vede protagonisti gli allievi della Scuola di Arti Sceniche di Cada Die Teatro. Liberamente tratto dalla “Storia del re Kabul e dello sguattero Gawain” di Max Jacob, l’elaborazione del testo e la messa in scena sono curati da Silvestro Ziccardi (luci: Emiliano Biffi; suono: Matteo Sanna). Gavino, invitato a pranzo insieme ad altri bambini poveri nel palazzo reale, affronta ogni difficoltà pur di raggiungere lo scopo di vivere a corte. La sua realizzazione sarà piena, oltre ogni aspettativa. Riuscirà a essere felice regalando sapori, profumi e colori alla sua vita e a quella di chi gli sta accanto.
Alle 17.30 sarà il momento di YES LAND, spettacolo di Teatro circo di e con Giulio Lanzafame, regia dello stesso Lanzafame e Olivier Delamare, idea di Riccardo Strano e Lanzafame (supervisore del progetto: Riccardo Strano; consulenza artistica: Mario Gumina; scenografia: Gaia Marta Gasco; formazione in clown: Emmanuele Sembély, Michelle Dellaire, Olivier Delamare).
Uno spettacolo di circo inondato dall’arte del clown. Ciò che a prima vista può sembrare una casa caotica è, in realtà, l’universo di Giulio, eterno viaggiatore in cerca di approvazione, che cerca di mettere ordine. Non tutto fila liscio, ma ogni intoppo diventa occasione per trovare il lato positivo delle cose e divertirsi e far divertire un pubblico di bambini e adulti.
Il progetto di Giulio Lanzafame unisce clownerie e tecniche circensi: acrobatica, giocoleria, corda molle, equilibrismo, manipolazione di oggetti. Nello spettacolo il gesto, il movimento e l’interazione con gli spettatori si rivelano sempre come esplorazione di sentimenti, permettendo al virtuosismo della tecnica di rimanere al servizio della storia.
“Yes Land” racconta il progressivo adattamento del clown Giulio a un ambiente, seppur conosciuto, impossibile da dominare. Emerge in scena un personaggio nello stesso tempo semplice e complesso, che trasforma tutto ciò che è ordinario in comico e immaginifico, e nel quale, dovendo fare i conti con il sentimento di inadeguatezza che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita, ci si immedesima con facilità.
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Si inizierà come sempre alle 16 anche domenica 1 marzo, ultimo pomeriggio “pieno” di Capitani Coraggiosi. Si partirà con Giochiamo con trasporto, laboratorio a cura degli Amici della bicicletta di Cagliari, e con Leggero come un soffio – meccanismi e macchine per l’aria, laboratorio a cura di Cemea Sardegna. Lo spazio verrà allestito con vari tavoli di lavoro nei quali verranno proposte attività di costruzione di oggetti che per il loro funzionamento sfruttano il movimento dell’aria: giocattoli classici come girandole, aquiloni, altri oggetti volanti e meccanismi che utilizzano la propulsione dell’aria, automobili, battelli, pipette magiche.
Alle 17, immancabile, la MERENDA e alle 17.30 IL RESPIRO DEL VENTO, una nuova produzione di Cada Die Teatro, di e con Mauro Mou e Silvestro Ziccardi, regia e collaborazione alla drammaturgia di Alessandro Lay (musiche originali Mauro Mou, Matteo Sanna, Silvestro Ziccardi; luci e suono di Matteo Sanna; contributo realizzazione canzoni Andrea Serra; contributo realizzazione scene Emiliano Biffi, Mario Madeddu, Francesca Pani, Marilena Pittiu; contributo realizzazione costumi Ilaria Porcu; organizzazione Tatiana Floris).
La storia di un ragazzo che, cercando la pioggia, perse se stesso e della sua amata che lo ritrovò, seguendo il suo ultimo respiro.
C’era una volta il popolo degli uomini blu. Vivevano vicino a un grande lago così limpido che sulla sua superficie potevi vedere galleggiare le nuvole, le foglie, le stelle e i sassi bianchi del fondo. Certe sere il cielo si rifletteva sull’acqua e colorava il villaggio e i suoi abitanti d’azzurro e di blu. Ma un anno smise di piovere e il lago si prosciugò.
“Guarda il cielo Alizar, il nostro lago ora è lassù, tu dovrai riportarlo quaggiù”.
Matinée per le scuole
I matinée dedicati alle scuole sono da sempre parte integrante della rassegna Capitani Coraggiosi. Una rete di relazioni consolidate con diversi istituti scolastici di Cagliari e provincia fa sì che continuino a crescere ogni anno i giovani spettatori che assistono agli spettacoli in cartellone, rivolti alle scuole dell’infanzia, alle primarie e secondarie di primo grado.
Il calendario: 20 gennaio, Amici per la pelle; 27 gennaio, Biancaneve, la vera storia; 3 febbraio, I guai di Pulcinella; 2,3,4,5,6,7 marzo, Il respiro del vento, che chiuderà questa edizione della rassegna (ingresso: 4 euro, gli spettacoli per le scuole avranno inizio alle 10).
Altre iniziative arricchiranno il cartellone di Capitani Coraggiosi.
Teatro in ospedale: anche quest’anno la stagione per ragazzi di Cada Die Teatro, in collaborazione con le scuole del Microcitemico e del reparto di pediatria del Brotzu – Istituto Comprensivo “Giusy Devinu”, e quella dell’insegnante, autore e attore Andrea Serra, farà tappa negli ospedali cagliaritani con “Raglio da camera” di Silvestro Ziccardi e “Yes Land” di Giulio Lanzafame. I piccoli pazienti che potranno spostarsi dalle loro camere assisteranno allo spettacolo insieme ai familiari e ai loro compagni di scuola. Per i bambini che non potranno lasciare le loro stanze un solo attore entrerà e presenterà la fiaba.
Colora il tuo spettacolo – VIII edizione: le bambine e i bambini potranno fare tanti disegni che verranno esposti in una mostra al termine della rassegna. Si potranno vincere biglietti e abbonamenti per la prossima edizione di Capitani Coraggiosi.
Torte a teatro: mamme e papà coraggiosi saranno invitati a “portare una torta a teatro” per l’appuntamento della merenda, con relativi scambi di ricette.
La stagione teatrale per ragazzi Capitani Coraggiosi è organizzata da Cada Die Teatro con il sostegno del Mibact, della Regione Sardegna (Assessorato alla Cultura) e del Comune di Selargius.
Biglietti: Ingresso: 6 euro – 5 euro per i residenti a Selargius
Festa di carnevale: 7 euro
Abbonamento: 30 euro
Laboratori: 2 euro – gratuiti per i residenti a Selargius (prenotazione necessaria)
Matinée per le scuole: 4 euro
Informazioni e prenotazioni: tel. 328 2553721 – 070 5688072 – 070 565507
[email protected]; [email protected]
La biglietteria del Teatro Si ‘E Boi (Piazza Si ‘E Boi, ingresso in via Veneto) apre la domenica alle 15.30. Gli abbonamenti sono acquistabili fino al 10 gennaio a La Vetreria di Pirri (via Italia 63) e dal 12 gennaio nella biglietteria del teatro Si ‘e Boi nei giorni di spettacolo.