“Sette mesi e undici giorni di consiliatura e risultati pari a zero. Non solo: il futuro all’orizzonte è ancora più incerto dopo la conferma che la Giunta non sarà in grado di approvare il bilancio entro i termini stabiliti; ciò significa investimenti bloccati e un’intera Regione in balia dell’incapacità di Solinas e della sua maggioranza che non riescono nemmeno a far eleggere un presidente della Commissione Bilancio. Il Presidente ha avuto a disposizione ben 225 giorni per portare a termine alcuni dei suoi progetti di governo. Ricordiamo tutti quando l’otto maggio scorso, dopo un elogio alla Sardegna e alla sardità, il governatore ha presentato le sue linee programmatiche disegnando un’isola moderna ma rispettosa delle tradizioni, un’isola al passo con i tempi, passando in rassegna diversi settori: governance, economia, ambiente, cultura, industria e artigianato.
Oggi a distanza di sette mesi e undici giorni, il quadro a colori brillanti dipinto solo a parole da Solinas è sempre più sbiadito e la Sardegna arranca: le aziende lasciano l’isola facendo strage di licenziamenti, alcune continuano a percepire fondi pubblici ma non pagano i dipendenti, la sanità perde pezzi, i giovani emigrano e per concludere possiamo parlare dei risultati raggiunti nel settore dei trasporti e dei collegamenti con la Penisola, in cui quest’anno si è toccato il fondo con il peggior record di sempre”.
Con questa premessa la capogruppo del M5S Desirè Manca procede a un’attenta verifica di alcuni dei punti cardine delle linee programmatiche del Presidente Solinas.
IDENTITA’ POLITICA E ISTITUZIONALE: “Per quanto riguarda questo settore il Governatore ha annunciato una riforma organizzativa della Regione, una nuova legge statutaria elettorale, una semplificazione legislativa. Ma viene da chiedersi se non abbia semplificato troppo, perché sinora si è preoccupato soltanto di portare a compimento i progetti degli amici leghisti”.
IDENTITA’ TURISTICA: “Affrontando il tema del turismo Solinas ha parlato di ‘politica dei trasporti insufficiente’. Criticità che, come dimostra quanto accaduto sul fronte Air Italy e continuità territoriale in questi giorni, persiste e anzi peggiora di ora in ora”.
IDENTITA’ SOCIALE, DEL LAVORO E DELLA SALUTE: “Le notizie sulle peripezie che devono affrontare i malati sardi ci portano molto lontano dall’idea di sanità ‘vicina ai cittadini’ citata dal governatore”.
IDENTITA’ ARTIGIANALE E INDUSTRIALE: “Per quanto riguarda l’industria sarda in7 mesi e undici giorni non risultano grandi novità. La situazione di stallo e preoccupazione rimane e si aggrava”.
IDETITA’ RURALE: “Su questo punto vorrei ricordare che la campagna elettorale di Solinas ha puntato sul voto dei pastori sardi che esasperati, dopo mesi di dura lotta, hanno creduto alla promessa di poter avere riconosciuto il frutto del proprio lavoro. Oggi stanno ancora aspettando che quella promessa venga mantenuta”.