Gli spettatori possono acquistare i biglietti online (con PayPal o altra Carta di credito) cliccando qui o, fisicamente, recandosi al Teatro Alkestis (via Loru 31, Cagliari), dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00. Possibilità di acquisto in biglietteria anche tramite POS e i bonus Carta del Docente e 18App.
I biglietti saranno inoltre prenotabili contattando il Teatro Alkestis al numero 070 306392 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 o lasciando un messaggio in segreteria con nome, cognome e recapito telefonico) o scrivendo a [email protected]
Ingressi:
- 12,00 € intero;
- 7,00 € ridotto per Under 25 e Over 65.
“La logica dell’inferno”: note di regia
Anno 2084.
L’aspettativa di vita della popolazione mondiale è altissima, mentre il tasso di natalità ha toccato i minimi storici: le nascite e i decessi vengono celebrati come eventi planetari.
A Venezia aumentano rapidamente i casi di contagio da Y2K, un virus che negli esseri umani causa gravi disturbi della memoria: la città lagunare viene sottoposta a regime di isolamento.
La Turchia è l’epicentro di una nuova spaccatura tra occidente e oriente.
In questo scenario di genere distopico è ambientato “La logica dell’inferno”, la nuova produzione teatrale della compagnia Teatro Laboratorio Alkestis, libera e avveneristica rivisitazione della tragedia “Otello” di William Shakespeare.
La logica dell’inferno è il modus cogitandis del male supremo, il potere degli uni sugli altri, il mondo dove la supremazia è di chi detiene il controllo della memoria.
Percorso creativo dell’opera
Durante la prima fase del percorso creativo dell’opera, che si è svolta da settembre a dicembre 2018, è stato attivato “La logica dell’inferno”, un percorso laboratoriale gratuito di formazione teatrale e inclusione professionale, della durata di sette mesi, diretto dall’attore, regista, autore e formatore Andrea Meloni e dall’attrice, regista e formatrice Sabrina Mascia.
Durante questa prima fase ci si è quindi basati sulla preparazione e la formazione di un nutrito gruppo di giovani al fine di fornire loro le basi del lavoro attoriale e di includerli all’interno della vita e della poetica artistica della compagnia Alkestis. Gli obiettivi di questa fase sono stati la creazione e il consolidamento del gruppo e la libera espressione per mezzo di attività a carattere prevalentemente ludico basate su esercizi e giochi teatrali e sperimentazioni sul ritmo e sulla voce. Durante questo periodo si è effettuata una prima scelta del cast artistico.
Nella seconda fase, realizzata nel periodo gennaio–marzo 2019, la compagnia ha lavorato in particolar modo sulla trasmissione del linguaggio teatrale tecnico e artistico e sulla costruzione del personaggio attraverso attività teoriche ed esperenziali basate su esercizi teatrali e di improvvisazione indotta. Con il fine di imparare a interpretare una determinata personalità, ci si è concentrati sulle diverse modalità di modifica e di gestione del corpo, della postura, della respirazione, ecc., per entrare in una condizione differente, una nuova architettura psicofisica, appartenente a qualcuno diverso da noi: il personaggio. Al termine di questa fase sono stati scelti e selezionati definitivamente i giovani attori che prenderanno parte allo spettacolo.
La terza fase, da fine marzo a giugno 2019, si è basata sull’analisi del testo originale e integrale dell'”Otello” di William Shakespeare al fine di conoscere profondamente l’opera e prenderne al contempo le distanze e orientarsi verso la creazione di un’opera scenica originale e della relativa drammaturgia. A tal fine ci si è avvalsi di un testo sociologico di riferimento: “La paura liquida” di Zygmunt Bauman. Infine, dato il carattere avveniristico dello spettacolo, si intende rendere omaggio con questo lavoro a George Orwell, maestro della letteratura distopica, di cui nel 2020 si celebreranno i 70 anni dalla morte.
Durante l’ultima fase del percorso creativo, da settembre a novembre 2019, il lavoro è basato sulla definitiva messa in scena dell’opera e sull’allestimento della stessa.
Credits:
- produzione, Teatro Laboratorio Alkestis;
- regia e adattamento testo, Andrea Meloni;
- direzione artistica e organizzativa, compagnia Teatro Laboratorio Alkestis;
- interpreti, Andrea Meloni, Sabrina Mascia, Maria Elèna Gala, Riccardo Murgia, Abass Rabiou;
- ufficio stampa, Michela Garau;
- audio–illuminotecnica: Art’In.
Compagnia e artisti
Teatro Laboratorio Alkestis CRS – Centro di ricerca e sperimentazione, che dal 1983 opera a Cagliari nel campo della sperimentazione teatrale, pur nascendo come compagnia nel 1973 e rappresentando, di fatto, una delle più antiche realtà teatrali della Sardegna.
Dal 1987 la compagnia Alkestis si è particolarmente attivata nella formazione e diffusione della “cultura teatrale”. Nel 1991 ha acquisito e ristrutturato un proprio teatro, denominato Teatro Alkestis.
I suoi settori di intervento vanno dalla produzione e distribuzione di propri spettacoli, alla programmazione di percorsi teorico-pratici per la formazione degli attori e del pubblico, all’educazione teatrale nelle scuole, all’organizzazione di spettacoli e rassegne di teatro, cinema e musica, attività tutte che hanno contribuito in modo determinante a caratterizzare l’offerta culturale a Cagliari e in Sardegna. Tra le attività di particolare importanza ha avuto e ancora ha la produzione di numerosi lavori teatrali originali, espressione della cultura propria della Compagnia basata tanto sullo studio e l’approfondimento di diverse tecniche teatrali e parateatrali, quanto sulla ricerca delle connessioni fra queste e altre forme di espressione artistica e culturale.
Andrea Meloni
Attore, regista e direttore artistico. Comincia la professione di attore e autore teatrale nel 1991. Da sempre interessato alla sperimentazione ha realizzato spettacoli tra loro differenti per linguaggi e tematiche. Il palazzo sullo sgabello, Admirabilis femina, Il teatro dei fratelli Scomparso, Rovesci d’Amore e Corpo da veleno vinto, segnano i passaggi fondamentali della sua ricerca, alimentata e contaminata da continui confronti e collaborazioni con artisti, musicisti e danzatrici.
Dal ’97 conduce seminari e interventi di Teatro Sociale. Si occupa di formazione dello spettatore e sul lavoro dell’attore. Con il teatro ha perlustrato i territori del margine, della follia, dell’amore, della fede, della morte e della rinascita; si è inebriato di avventuroso e fiabesco; è stato per lungo tempo tra riti di passaggio, miti classici, poesia e racconti popolari. Con “L’Incantanebbia kabarett” Andrea Meloni torna dopo circa vent’anni alla scrittura e all’interpretazione di genere comico e satirico. Lo spettacolo “Il Palazzo sullo Sgabello”, gli articoli di satira sul quotidiano “L’Unione Sarda” e il primo premio come autore umoristico per il concorso nazionale della rivista “Comix”, segnano i momenti più significativi di quel periodo artistico.
Sabrina Mascia
Attrice, formatrice, presidente del Teatro Laboratorio Alkestis. Studia, collabora e ricerca dal 1995 in seno al Teatro Laboratorio Alkestis e al suo fondatore Massimo Michittu. Nel 2000 viene diretta dal Maestro Alejandro Jodorowsky nello spettacolo “Opera Panica”, prodotto dal Teatro Alkestis. Negli anni partecipa ai laboratori organizzati dal Teatro Alkestis in collaborazione con Abani Biswas (India), Kalatharamgini Troupe (India), James Sloviak del New World Performance Laboratory, Antonio Catalano, Claudio Morganti, Andrea Meloni. Conduce laboratori teatrali per ragazzi e adulti.
Viene diretta in diverse produzioni dagli artisti Ornella D’Agostino, Andrea Meloni, Massimo Michittu, Claudio Morganti, Alejandro Jodorowsky. Inoltre, è stata regista degli spettacoli “In bilico distratto”, “Se alla lanterna della luna un attore”, “Girotondo”, “La jena di San Giorgio”, “L’Incantanebbia Kabarett”. Aggiunge alle esperienze artistiche anche una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi teatrali e gestione del Teatro Alkestis.