Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 350 grammi con il numero di lotto 116.19 e il termine minimo di conservazione 04/2020. La farina di ceci richiamata è stata prodotta da Life Srl nello stabilimento di via Case Molino di Pogliola, a Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo. Si raccomanda di non consumare la farina di ceci con il numero di lotto segnalato e di restituirla al punto vendita d’acquisto.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri di telefono 0172 450001 e 0172 450006 oppure l’indirizzo e-mail [email protected]. Non è la prima volta, ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che viene segnalata la presenza di questo pericoloso metallo in eccesso in prodotti che possono entrare a contatto con gli alimenti e quindi con il corpo umano.
Ecco, perchè è necessario mantenere sempre alta l’attenzione ed il sistema di allerta dello “Sportello dei Diritti”, in questo senso, aiuta a segnalare tempestivamente i pericoli per i consumatori. Resta però alle autorità nazionali che, in questo caso non danno alcun cenno sulla vicenda, attivarsi immediatamente per prevenire e per bloccare sul mercato i prodotti a rischio come nel caso di specie.