Un programma articolato che ha le sue fondamenta sulla fede nei confronti di uno dei martiri locali più amati dell’Isola, San Saturnino. Il 30 ottobre Cagliari e Isili lo festeggiano come santo patrono, ma non è solo il nostro capoluogo e il paese del Sarcidano a celebrarlo con devozione.
Attraverso il percorso “Il Cammino di San Saturnino” (nato nel 2017 dalla collaborazione tra l’Associazione Athanatos e l’Associazione Chelu e Luna), si potranno scoprire i tanti centri della Sardegna che hanno San Saturnino come filo conduttore.
San Saturnino come fil rouge tra i Comuni sardi
Mogoro, Gonnostramatza, Gonnoscodina, Masullas, Siris, Pompu, Simala, Isili, Gergei, Escolca, Serri, Mandas, Gesico, Siurgus Donigala, Ussana, Cagliari: è San Saturnino il fil rouge che unisce tutti e 16 i centri nella tradizione religiosa e in quella popolare, nell’ottica di una riscoperta e valorizzazione del territorio.
Conoscere la Sardegna
Partire dal Santo per conoscere le bellezze della nostra terra, al di là della stagione estiva: ecco uno degli obiettivi de “Il Cammino di San Saturnino”. Iniziative, rievocazioni storiche, eventi: animare e rianimare il territorio, dirottando l’attenzione verso un altro tipo di bellezza, quella meno conosciuta e più suggestiva dell’entroterra isolano. Partendo dall’interno per coinvolgere abitanti, pellegrini e semplici curiosi.
Il cammino di San Saturnino: il programma
La prima tappa si è tenuta lo scorso 3 ottobre 2019 a Milano, durante una partecipatissima conferenza a Palazzo Marino. Si proseguirà il 25, 26, 27 e 30 ottobre in Sardegna.
25 ottobre
Cagliari, Sala del Consiglio Comunale di Cagliari, “Sulle orme di San Saturnino. Cammino di valorizzazione religiosa, archeo-storico-turistica-ambientale-sportiva”
26 ottobre
Prima Giornata de “Il Cammino di San Saturnino” (richiesta prenotazione).
27 ottobre
Seconda Giornata de” Il Cammino di San Saturnino” (richiesta prenotazione).
30 ottobre
Chiusura delle Celebrazioni, Cagliari (richiesta prenotazione).
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