Era uscito da punta Asfodeli intorno alle 10 di questa mattina in canoa, ma alle 15 non aveva ancora fatto rientro. Da qui l’allarme preoccupato dei familiari che lo avevano sentito l’ultima volta alle 12 circa tramite il cellulare di un diportista, quando ha fatto sapere di trovarsi nel Golfo di Marinella del Comune di Olbia. L’allarme è stato raccolto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci al Comando del T.V.(CP) Angelo Filosa che immediatamente ha attivato la macchina per le ricerche, anche attraverso volontari e mezzi privati.
Dalla Capitaneria di Porto di Olbia è stata inviata la motovedetta SAR CP 894. Alle ricerche ha partecipato anche una Motovedetta G105 della Guardia di Finanza in rientro verso la Maddalena. Allo stesso tempo, avvisate le varie marine alla ricerca di informazioni, una pattuglia di militari, inviata presso la spiaggia di Marinella, ha verificato se tra gli assistenti bagnanti qualcuno avesse notato il canoista. Tutta l’organizzazione Sar ha funzionato e intorno alle 15.50 il canoista è stato rintracciato tra Punta Cannigione e Punta Volpe, molto stanco ma in buono stato salute. L’uomo, un ventottenne, e la canoa, sono stati trasferiti al Porto di Porto Rotondo, presso gli uffici della Delegazione di Spiaggia, dove ha potuto riabbracciare i propri familiari.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, coordinato dal Direttore Marittimo CV (CP) Maurizio Trogu, continua nelle attività di ricerca e soccorso ed invita tutti i diportisti ad essere consapevoli dei propri limiti personali e di mezzi. Per qualsiasi evenienza, si ricorda il numero blu gratuito 1530 per le emergenze in mare, oltre ai consueti mezzi di comunicazione.