Timidi segnali di ripartenza per il settore delle compravendite immobiliari in Sardegna. Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it) sul mercato residenziale in regione, nel primo semestre 2019 i prezzi richiesti per le abitazioni in vendita sono aumentati dell’1%, attestandosi a 1.948 euro a mq.
Se il comparto delle compravendite sembra prossimo alla stabilità dei valori immobiliari, è ancora in sofferenza quello delle locazioni in cui, su base semestrale, si è registrato un calo dei canoni del 3,8%. In regione affittare una casa costa in media 7,82 euro al metro quadro.
In Sardegna, però, la situazione si differenzia molto da città a città. Sul fronte compravendite, nonostante il trend in positivo, registrano oscillazioni a segno meno Nuoro e Sassari, che perdono entrambe oltre tre punti percentuali. Praticamente stabili rispetto a dicembre i valori delle abitazioni a Oristano (+0,3%) e in netta ripresa quelli registrati a Cagliari, dove nel semestre l’oscillazione ha raggiunto il +3,4%, che sale addirittura al +5,8% confrontando lo scorso giugno con quello del 2018.
E Cagliari resta la città in cui è necessario il maggior investimento per comprare casa, con prezzi medi al metro quadro che raggiungono i 2.149 euro. Decisamente inferiori i costi nelle altre tre città sarde: a Oristano si spendono mediamente 1.396 euro/mq, a Nuoro e Sassari 1.220 euro/mq.
Per quanto riguarda le locazioni i primi sei mesi dell’anno non segnano bilanci positivi in nessuna delle città, fatta eccezione per Sassari, dove i canoni di affitto hanno recuperato 2,5 punti percentuali. In picchiata i prezzi delle locazioni a Nuoro che detiene il record negativo: -12,4% in sei mesi, seguita da Oristano (-7,7%) e Cagliari (-4,6%). Per affittare un’abitazione da 60 mq nel capoluogo di regione, a giugno 2019, è necessario mettere in conto una spesa media di 522 euro, contro i 349 sufficienti a Nuoro, la città più economica in regione in cui prendere casa in affitto.