Al via JOYCE LUSSU – LA RIVOLUZIONE POSSIBILE, la rassegna organizzata dal Crogiuolo, con la direzione artistica di Rita Atzeri, dedicata, fra teatro, musica, cinema, a Joyce Salvadori Lussu, grande pasionaria del ‘900, antifascista, partigiana, scrittrice, traduttrice, poetessa, compagna di vita di Emilio Lussu.
Domani, domenica 23 giugno, va in scena a Cagliari, nella sala BanCri di Fucina Teatro (alla Vetreria di Pirri), alle 21, una prima assoluta: LA MOGLIE DI NESSUNO – Un incontro possibile con Joyce Lussu, con Rita Atzeri, la drammaturgia e la regia di Virginia Martini, con la collaborazione di Matteo Procuranti (nuova produzione de Il crogiuolo).
Le note biografiche di tutte le pubblicazioni su Joyce Salvadori Lussu riassumono la sua vicenda esistenziale elencando la militanza nei gruppi di “Giustizia e Libertà”, la partecipazione alla guerra partigiana in Francia e in Italia, la Medaglia d’argento al valor militare; gli studi in filosofia a Heidelberg, la laurea in Lettere alla Sorbona di Parigi, il diploma in Filologia e Letteratura portoghese all’Università di Lisbona; la militanza nella sinistra socialista e il contatto costante con i movimenti di liberazione dell’Africa e del Medio Oriente; la traduzione di poeti stranieri del calibro di Nazim Hikmet e Agostino Neto; la pubblicazione come autrice di diari, romanzi, saggi, raccolte di poesie. “Ma per la maggior parte dei nostri contemporanei è solo la moglie del leggendario Emilio Lussu. Non si ricorda molto altro di lei e nelle librerie si fatica a trovare anche uno solo dei suoi scritti”, dice Virginia Martini. Che nelle note di regia scrive: “La protagonista del nostro spettacolo è una di noi, una come tante, concentrata su una vita che nel tempo si è riempita di oggetti e svuotata di contenuti. Anche per lei, inizialmente, Joyce è solo la moglie di Emilio Lussu, un nome in un angolino remoto della sua memoria. Ma la vita la costringerà, per fortuna, a cercare di andare oltre. Si sforzerà per tutto il racconto di interrogarsi sul significato attuale delle idee e delle azioni che Joyce ci ha lasciato in eredità, trovandosi a scoprire come questa eredità possa diventare un trampolino per vivere i giorni nostri. LA MOGLIE DI NESSUNO non è uno spettacolo su Joyce Lussu bensì uno spettacolo con e per Joyce Lussu. Cercando di allontanarci da ogni possibile agiografia, la drammaturgia propone una sorta di conversazione “involontaria” con Joyce, una conversazione in cui confluiscono il suo tempo e il nostro, i problemi con i quali si è dovuta misurare lei e quelli con cui ci misuriamo noi, il suo percorso, le sue convinzioni, i suoi dubbi e, insieme, anche i nostri”.
La rassegna “Joyce Lussu – La rivoluzione possibile” è sostenuta dall‘Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Armungia e dal Comune di Portoscuso.