In Emilia-Romagna è stato presentato un progetto di legge, da parte di LEAL, in favore dello stop sulla sperimentazione animale.
La LEAL, Lega Antivivisezionista, sostenuta da Silvia Piccinini, portavoce M5S, ha appena depositato in questa regione, un importate progetto di legge per la promozione dei metodi alternativi sostitutivi alla sperimentazione animale.Oggi l’opinione pubblica si interroga sempre di più, e con maggiore senso critico, circa gli aspetti etici che derivano dall’utilizzo di animali non-umani o modelli animali nella ricerca scientifica. Molti medici e ricercatori sono consapevoli che la sperimentazione sugli animali non porti inoltre a dei validi risultati nel momento in cui questi vengono correlati al corpo umano.
Per questo motivo bisogna proporre un’alternativa ed adottare dei metodi di ricerca tecnologicamente più avanzati che permettano di trovare le cure per tante malattie. Il presidente di LEAL, Gian Marco Prampolini, ricorda inoltre che esistono: “eccellenti professionalità e che, se adeguatamente finanziate, come accade per la sperimentazione animale, sarebbero in grado di trovare soluzioni e cure a tante patologie. Ci auguriamo che la Regione Emilia Romagna accolga la proposta di promozione di metodi sostitutivi, come già fatto dalla Regione Piemonte in data 16 luglio del 2018. Abbiamo bisogno di reali innovazione nel settore scientifico che non deve rimanere ancorato alla ricerca tradizionale ma deve essere per sua natura in evoluzione“.