Servono più investimenti per lo sviluppo infrastrutturale dell’isola, per la mobilità, per il sostegno alle eccellenze produttive dell’isola, come il settore lattiero-caseario. I sardi non possono continuare a essere trattati come cittadini di serie B, per cui in Europa hanno bisogno di qualcuno che li difenda, che ne tuteli gli interessi, che gli dia voce.
Negli ultimi cinque anni, secondo il rapporto Crenos, la Sardegna ha perso ben cinque punti percentuali di Pil, una quantità davvero inaccettabile. Il rilancio dell’isola, dal mio punto di vista, potrà avvenire anche con il fondamentale contributo dell’Europa e dei programmi comunitari, i cui fondi dovranno essere destinati anche alla Sardegna e alle necessità dei suoi abitanti, partendo dalle infrastrutture.
Voglio tornare al Parlamento Europeo con una missione precisa: rivitalizzare la Sardegna con più risorse europee, stimolandone la crescita e lo sviluppo, colmando così il gap che la divide dalle altre aree europee”. Lo afferma Stefano Maullu, europarlamentare di Fratelli d’Italia e candidato alle europee.