Sabato 16 marzo alle 18,30 la Libreria Ubik di Olbia assieme all’associazione Pulp organizza l’incontro con Giada Sundas
L’autrice presenterà il suo ultimo libro “Mamme coraggiose per figli ribelli” edito da Garzanti.
Modera la serata, la Roberta Butticè..
IL LIBRO: Giada è mamma di Mya, una vivace bambina di tre anni. Da quando l’ha abbracciata per la prima volta, la sua vita si è trasformata in un’altalena di momenti indimenticabili e crisi impreviste a cui nessun manuale del genitore poteva prepararla. E se superato il primo anno si crede che il peggio sia passato, ci si sbaglia di grosso. Nessuno lo sa meglio di Giada. Ora che sua figlia sta crescendo, le sfide quotidiane si moltiplicano. A due anni inizia la vera ribellione dei figli. Ninnananne e pannolini sono niente in confronto alle storie della buonanotte che sembrano non finire mai, ai «perché» che entrano in testa come tormentoni estivi o ai «no» che diventano mantra e unica risposta a tutte le domande. Giada capisce che non bisogna allarmarsi se non si ha la soluzione subito. Perché quando si tratta di fare la madre non esistono istruzioni. Ci vuole solo coraggio a volontà. Perché l’imperfezione è l’unica regola universalmente valida. È l’insieme di tutti questi istanti imperfetti ed esilaranti a rendere le mamme sempre più coraggiose e i figli meravigliosamente ribelli.
L’AUTRICE: Giada Sundas ha 24 anni, ha una figlia di due anni e mezzo ed è la mamma più famosa del web. Su Facebook ha oltre 3300 amici ed è seguita da quasi 18 mila persone. Un anno fa gli amici erano trecento ma Giada – impiegata-casalinga di Cigliano, nel Vercellese – non aveva ancora iniziato a raccontare la sua avventura di neogenitrice, con ironia e franchezza che in pochissimo tempo hanno portato i suoi post a migliaia di condivisioni.
(dalla sua biografia) Nata sul margine friulano ma trapiantata tra le risaie vercellesi, condivide la vita con un croato di un metro e novanta con il quale ha donato al mondo la continuità dei suoi geni: Mya. Nella vita fa tante cose, tutte male, la madre soprattutto. La sua passione sono le parole, la magia dovuta all’incastro delle lettere che strutturano la poesia. Legge cinque ore al giorno, scrive sei, dorme tre e nel tempo che avanza scongela Cordon Bleu al microonde. Il suo sogno è vivere di scrittura, ma anche essere magra non le dispiacerebbe.