Global Strike for Future: il 15 marzo il MONDO scende in piazza per l’emergenza clima. Centinaia di sigle di associazioni diverse finalmente unite in un unico scopo: salvare il pianeta ormai agonizzante, sempre più consapevoli che le conseguenze dei cambiamenti climatici stanno già dando prova del loro potere di devastazione.
Per questo è necessario un cambio di rotta urgente e decisivo. I cittadini del MONDO chiederanno coralmente ai Governi di tutta la Terra di trasformare le promesse fatte in occasione dell’Accordo di Parigi in azioni concrete: diminuire le emissioni di gas serra, rendere l’aria più pulita, puntare sulle fonti rinnovabili e combattere l’inquinamento della plastica.
Gian Marco Prampolini, presidente di LEAL Lega Antivivisezionista, dichiara: “Abbiamo tutti l’obbligo morale di prendere parte a questa rivoluzione del cambiamento di stili di vita basati sullo spreco e sullo sfruttamento del pianeta e delle risorse.
Non solo scendendo in piazza, ma impegnandoci nella quotidianità e in prima persona a fare scelte diverse e più sostenibili e perché no anche a qualche rinuncia che contempla inesorabilmente anche il consumo di carne, visto che gli allevamenti intensivi che esistono per soddisfare le insaziabili richieste da parte dei consumatori di tutto il mondo inquinano e producono da soli il 50% delle emissioni a effetto serra”.
LEAL sottolinea la stretta correlazione che esiste tra la salvaguardia del pianete e l’alimentazione sostenibile e vegana. L’alimentazione a base di carne porta ad allevare ogni anno nel mondo 70 miliardi di animali prigionieri di allevamenti intensivi che comportano un enorme spreco di risorse idriche, la distruzione delle foreste per fare spazio agli allevamenti e l’impatto devastante sullo stato di salute dell’ambiente, degli animali umani e non umani. Anche il mare depredato dalla sua fauna sta morendo a causa della pesca e delle sconsiderate scelte umane. Ora abbiamo tra le mani la carta della consapevolezza e dell’azione di Greta Thunberg, adolescente e attivista svedese che ha deciso dededicare le sue energie alla lotta ai mutamenti climatici. Dai suoi scioperi e dalle sue affermazioni oltre che dal suo esempio, è nato il movimento pacifico dei “Fridays for Future” o “Venerdì per il Futuro”.Un movimento di sensibilizzazione che ha l’obiettivo di salvare il pianeta prima che sia troppo tardi.