Lascia la figlioletta in auto per andare a giocare d’azzardo. Viene denunciato per abbandono di minori.
Il gioco d’azzardo può non portar via soltanto i soldi. In un periodo in cui cresce l’allarme sociale sul fenomeno delle ludopatie, un periodo in cui si cerca quanto possibile di tutelare i minori dalle diverse forme di maltrattamento e negligenza, è possibile che un uomo si rechi in una sala giochi e abbandoni in auto la propria figlia di sette anni sola, seduta nel seggiolino posteriore, con le chiavi inserite e con il veicolo in moto.È accaduto ieri pomeriggio in una sala giochi di Faloppio, in provincia di Como. Alcuni passanti hanno visto la bambina da sola nell’auto e hanno chiamato i Carabinieri. Gli agenti hanno avuto conferma dai dipendenti del locale che l’uomo, un 38enne del posto, si era intrattenuto a giocare alle slot.
Il tentativo di giustificazione del giocatore ai Carabinieri che era trascorso poco tempo, non è servito ad evitargli una denuncia per il reato di abbandono di minori. La malattia del gioco, si sa, è una brutta bestia, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.
Nonostante la brutta avventura, la piccola non ha riportato danni.