Per Tore Piana la situazione sulla gestione e spendita dei finanziamenti del PSR (piano sviluppo rurale fondi europei destinati all’agricoltura), è disastrosa e drammatica.
In Sardegna, per gli anni 2014/2020, su 1,308 miliardi in 5 anni, spesi ad oggi solamente 376 milioni, di cui senza trascinamenti del precedente PSR 2007/2013 la spesa si riduce a 197 milioni.Le misure a investimento ridotte ai minimi della spesa, come la misura 4.1 sotto il 9,83 % e quella 6.1 che riguarda i giovani al 1,42 % della spesa. Siamo al tracollo della gestione dei fondi europei.
La Sardegna, per la spesa, non e’ ai primi posti in campo nazionale, ma occupa gli ultimi posti, contrariamente a quanto si afferma, se specifichiamo la spesa riferita solamente a questa programmazione 2014/2020 e non ai trascinamenti delle precedenti PSR.
Il direttivo del Centro Studi Agricoli, presieduto da Tore Piana, continua la propria attività di analisi della situazione dell’agricoltura in Sardegna. Nell’ultima riunione ad essere analizzata è stata la situazione della gestione del PSR della Sardegna, che come sappiamo ha la dotazione degli investimenti in Agricoltura dei fondi Europei per gli anni 2014/2020 a cui la politica regionale ha affidato interamente il riferimento degli investimenti.
Le analisi del Centro studi Agricoli partono dai dati che lo stesso Centro è venuto in possesso e che vengono riassunti in una tabella aggiornata al 7 Novembre 2018, cui vengono riportati i dati della spendita in modo dettagliato per ogni singola misura.
Dall’analisi dei dati risulta un elemento allarmante, ossia che la spendita sul PSR 2014/2020 si ferma al 15% , il dato del 28,74% tanto sbandierato dal Presidente Pigliaru, si riferisce includendo la spendita anche dei precedenti PSR ( cosi detti trascinamenti).
Quindi, secondo Tore Piana, del Centro Studi Agricoli, la situazione appare drammatica, in un quasi fallimento delle politiche agricole regionali sulla gestione dei fondi Europei. I bandi pubblicati con oltre 3 anni di ritardi, bandi altamente complicati e fortemente carichi di norme burocratiche, hanno fatto si che si arrivasse a questa drammatica situazione.
A guardare i dati, si evidenzia che le misure a investimento in agricoltura sono drammaticamente quelle con meno spesa, si veda la misura 4.1 che ad oggi, su una dotazione di 298 milioni, ha speso solamente 12,3 milioni nella competenza 2014/2020, cioè circa il 4% della dotazione. La stessa misura arriva a una spendita di 36,9 milioni se aggiungiamo i trascinamenti, raggiungendo solamente un misero 9,83 % sulla dotazione.
Se poi analizziamo la misura 6.1 destinata ai giovani, la situazione diventa ancora più drammatica, con la spesa che si riduce all’1% con una spendita solamente di 3,7 milioni nella competenza 2014/2020 e raggiunge un misero 1,42 % se si considerano i trascinamenti raggiungendo cosi la spesa di 36.947.669 milioni.
Vanno un pochino meglio solamente le misure non ad investimento, la misura 13.1 e 13.2 riguardante l’indennità compensativa che raggiunge la spesa del 30,39 e la misura 14.1 sul benessere animale che raggiunge a malapena il 24 %. Dati ancora non rallegranti se si pensa ai ritardi e che siamo a due anni dal termine del ciclo di programmazione di questo PSR.
La considerazione drammatica finale del Centro Studi Agricoli è che ancora oggi circa 7 misure del PSR 2014/2020 riportano percentuali di spendita che vanno dallo 0,00 al 0, 14 .
Come si può, continua Tore Piana, in un momento così difficile in Sardegna per il settore agricolo, permettere alla politica regionale, una gestione cosi drammatica dei fondi europei destinati all’agricoltura?
Serve urgentemente un cambio di rotta, serio e capace per rimettere in marcia le ingenti risorse che l’Europa mette a disposizione e che oggi, per manifesta incapacità della politica regionale, restano bloccate nelle casse della Regione .
Questi dati inconfutabili, confermano il fallimento di questa Giunta regionale e di questa maggioranza verso il comparto agricolo, conclude Tore Piana.
Il Centro Studi Agricoli si riunirà il prossimo Mercoledì 28 Novembre a Sassari, alle ore 16, presso il Dipartimento Agraria, con il seguente ODG:
1°) Proposta Legge su Agricoltura Sociale e aziende Sorigheddu e Mamuntanas;
2) Posidonia spiaggiata, interlocuzioni con Ministero Ambiente;
3) problematiche filiera Ovina/caprina;
4) Disciplinare Suino di Razza Sarda, proposte;
5)Problematiche su nuove malattie, sia animali, sia vegetali in Sardegna;
6) Accordo con Organismo della Sicilia sulla filiera Ovina.