Sinistra. Liberi e Uguali di Grasso, Boldrini, D’Alema e Bersani avrebbe dovuto superare il 10% e diventare la Syriza italiana. La realtà è ben diversa.
Ma Rifondazione non era dentro Potere al Popolo? Esatto, peccato che gli eredi di Bertinotti abbiano anche loro divorziato lasciando PaP a qualche sindacalista di estrema sinistra (come Giorgio Cremaschi) e ai centri sociali, soprattutto napoletani.
Il problema per Liberi e Uguali, che nel frattempo ha visto l’uscita della Boldrini (che ha lanciato una sua fondazione) e di Civati (tornato ad essere leader di Possibile), è che il simbolo era condiviso con Sinistra Italiana che sicuramente si opporrà all’utilizzo alle Europee. E quindi Grasso, rimasto forse l’unico a credere al progetto di LeU, dovrà inventarsi dell’altro per l’appuntamento con le urne di fine maggio 2019.
In questo quadro di polverizzazione non vanno dimenticati i vari partiti comunisti tra i quali il principale è certamente quello di Marco Rizzo. Per tutti il problema sarà la raccolta delle firme (la legge su questo punto è molto dura e stringente) che rischia di non far nemmeno partecipare alle elezioni molti protagonisti della diaspora della sinistra. Figuriamoci raggiungere lo sbarramento del 4%… Appunto, una commedia tragicomica.
di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Fonte: www.affaritaliani.it