“Maternità e salute psicologica perinatale. Dalla prevenzione al trattamento della psicopatologia”, Cagliari, Sala Conferenze Hotel Regina Margherita, 16 novembre 2018, ore 9:00- 17:00: è questo il tema di un importante convegno, aperto al pubblico, promosso dall’Ordine degli Psicologi della Sardegna, accreditato con 6 crediti ECM per psicologhe, psicologi, medici e ostetriche.
Cosa accade nella psiche, oltre che nel fisico, di una donna in stato di gravidanza? Anche quando si tratta di maternità desiderata e pienamente accettata, la psiche della donna deve fronteggiare un cambiamento profondo, che interessa tutti gli ambiti della propria esistenza, del proprio “essere” e che non sempre è riconducibile a una visione “romantica” e tranquillizzante della maternità.
“La salute psicofisica di una madre in attesa- ha detto Maria Carmen Ghiani, vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna- dovrebbe essere il centro degli interessi di una società
civile e del suo stesso sistema sanitario. Invece, nella stragrande maggioranza dei casi, ci si preoccupa della salute fisica della madre e del nascituro, ma quasi mai della salute e della stabilità psichica della donna in attesa, che invece va seguita con adeguati programmi di screening per l’individuazione precoce del rischio depressivo e sostenuta con supporti psicologici fin dall’nizio della gravidanza, in modo da individuare eventuali segnali di sofferenza il più precocemente possibile”.
Il convegno, i cui lavori saranno coordinati da Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna, è occasione per un confronto fra gli psicologi e tutti gli specialisti che intervengono nell’epoca perinatale, anche per la divulgazione delle buone pratiche presenti in ambito regionale e per la creazione di una rete multiprofessionale: ” I primi mille giorni, dal concepimento fino ai due anni- ha sottolineato Maria Carmen Ghiani- sono fondamentali per determinare lo stato di salute da adulti”.
Si tratta di una tematica particolarmente delicata e complessa, spesso vissuta stottotraccia in maniera quasi “colpevole” da alcune donne e dagli stessi familiari, che non comprendono o , in
buona fede tendono a minimizzare uno stato che può sembrare di “tristezza” o più palesemente di depressione. Si tratta, in realtà di una condizione ben nota di sofferenza psichica perinatale, che se affrontata in maniera adeguata, attraverso il supporto psicologico, e se occorre anche farmacologico, può essere risolta serenamente. Una stottovalutazione o, peggio un mancata e adeguato intervento, può anche avere conseguenze drammatiche, così come a volte la cronaca ci rimanda.
PROGRAMMA DEI LAVORI
I lavori, che si aprono l’intervento dell’assessore Luigi Arru, proseguono con le relazioni di Gabriella Palumbo, psicologa psicoterapeuta, Centro Scienze Comportamentali e Salute Mentale – Istit. Superiore di Sanità: “Epidemiologia ed evidenze cliniche nella salute mentale perinatale”;Anna Della Vedova, psicologa psicoterapeuta – Ricercatrice in Psicologia Generale -Università di Brescia:”Le forme della sofferenza psichica perinatale:strumenti per l’individuazione precoce e modelli di intervento”; Loredana Lucarelli, psicologa psicoterapeuta, Prof. Ordinaria di Psicologia Dinamica. Dirett. Dip. Psicologia, Pedagogia e Filosofia – Università di Cagliari: “Depressione genitoriale perinatale. Esiti sul temperamento infantile e sulle interazioni alimentari madri-bambino”; Alessandra Bramante, psichiatra, Prof. Ordinaria di Psichiatria – Università di Cagliari, Dirett. SC Clinica Psichiatrica AOU- Cagliari: “Individuazione precoce e
trattamento della grave psicopatologia materna”; Bernardo Carpiniello, Medico Psichiatra, Prof. Ordinario di Psichiatria – Università di Cagliari,Dirett. SC Clinica Psichiatrica AOU- Cagliari: “Uso
degli psicofarmaci nel periodo perinatale”; Giovanni Monni, Medico, SC Fisiopatologia della riproduzione umana e diagnosi prenatale, Ospedale Pediatrico Microcitemico “Antonio Cao”.
Dipartimento Riproduzione Genitourinario Malattie e Trapianti di rene, AO Brotzu, Cagliari: “Infertilità e percorsi clinici”; Laura Vismara, psicologa psicoterapeuta, Ricercatrice in Psicologia
Clinica – Università di Cagliari: “Dall’infertilità alla genitorialità: quadri di vulnerabilità”.
Si riprende alle 14,30 con Gisella Congia, psicologa psicoterapeuta, Ricercatrice in Psicologia Clinica – Università di Cagliari:”Chiaroscuri nella maternità: destrutturare gli stereotipi personali nella maternità”. Alle ore 14,50 TAVOLA ROTONDA su “Esperienze nel territorio e modelli di intervento a confronto: ruoli, reti, criticità”, coordinano M. Carmen Ghiani e Domenico Putzolu,
partecipano: Gesuina Cherchi, Laura Concas, Maria Rosaria Lai, Irene Melis, Liliana Pascucci.