Desiré Manca (M5S Sassari): “Il primo cittadino in rapporto alle interrogazioni sul campo Rom aggira l’ostacolo”
Desirè Manca, portavoce del M5S Sassari, si pronuncia in merito ad un comportamento diventato prassi.
Il presupposto è semplice ma fondamentale: l’Amministrazione comunale è diretta emanazione della cittadinanza, per questo i cittadini devono essere costantemente informati sull’operato della stessa. Ciò deve accadere attraverso i rappresentanti eletti, che hanno diritto di fare domande e ricevere risposte esaustive, in primis dal sindaco della città. Lo strumento che i consiglieri hanno per porre un determinato quesito è l’interrogazione: si pone una domanda specifica, si ottiene una risposta pertinente.
“Un sistema democratico, funzionante e rispettoso del ruolo del cittadino dovrebbe funzionare in questo modo. Ma non a Sassari, Consiglio comunale in cui il primo cittadino in rapporto alle interrogazioni presentate aggira l’ostacolo e sitematicamente evita di rispondere alle domande”. Così Desiré Manca, portavoce in Consiglio comunale di Sassari del Movimento Cinque Stelle in riferimento ad un comportamento diventato prassi a dispetto delle norme vigenti.
Un caso a supporto della tesi: “Il sindaco Nicola Sanna e l’Amministrazione comunale non hanno mai risposto all’interpellanza sul mancato rispetto del regolamento inerente il campo rom. Due le interrogazioni presentate sul tema dal Movimento Cinque Stelle: la prima in cui si chiedeva della spesa di 500mila euro sostenuta dal Comune per la pulizia e conseguente rimozione dei rifiuti ingombranti del campo Rom; la seconda – sempre riguardo il campo rom – per capire come mai nel solo 2017 il Comune, l’Amministrazione comunale e quindi tutti i cittadini si fossero accollati un importo pari a 70mila euro per le fatture dell’acqua e di 10mila euro per l’energia elettrica”.
Quesiti pertinenti, meritevoli di risposta eppure totalmente ignorati: “Le due interrogazioni non hanno mai avuto risposta. Il sindaco non dà spiegazioni né prende posizioni ufficiali – chiude Desiré Manca -. L’interrogazione è l’unico strumento che un consigliere ha per avere risposte dall’Amministrazione. Uno strumento che a Sassari perde ogni efficacia e dignità prevista dalla legge. Riteniamo che l’operato del sindaco in tal senso sia vergognoso”.