Quella contro Pili è «un’iniziativa intimidatoria assurda».
“Esprimo la mia piena solidarietà nei confronti di Mauro Pili, querelato dal gruppo Onorato per la sua sacrosanta battaglia contro Tirrenia e le tariffe insostenibili per i Sardi e i non Sardi. Si tratta di un’iniziativa intimidatoria assurda: Pili è impegnato in una battaglia di libertà per i Sardi, per la Sardegna, per tutti gli italiani e questa querela è del tutto inaccettabile. Alla luce delle palesi intimidazioni sotto forma di richiesta danni è doveroso raccogliere il testimone di Mauro Pili e rilanciare la sua battaglia di verità e giustizia: organizzerò in questo senso una campagna di raccolta firme a Milano, a Genova, a Torino, in tutti i capoluoghi di provincia e le città del Nord Italia per la revoca dalla convenzione a Tirrenia, che continua ad applicare condizioni e tariffe assolutamente insostenibili.
Basti pensare alle tratte di Genova-Olbia e Genova-Porto Torres che costringe i nuclei familiari a sborsare cifre non sostenibili, alle navi che hanno decine di anni di vita, ai contributi dello Stato di decine di milioni di euro senza adeguate verifiche sul servizio e senza che il mercato venga calmierato, alla acclarata posizione dominante nel mercato. Organizzeremo banchetti e gazebo in tutte le città, perché questa battaglia deve essere portata avanti con forza e determinazione. Non ci faremo intimidire, Fortza Paris”. —