Il gazebo venerdì 7 settembre in corso Cavour/piazza Beverini, dalle 10 alle 12, a La Spezia, mentre sabato 8 settembre farà tappa a GInsularità, Stefano, Maulluenova in via XX Settembre all’altezza del Ponte Monumentale dalle 10 alle 12
Reinserire il principio di Insularità nell’articolo 119 della Costituzione Italiana: questo è l’obiettivo, “per rimediare ad un gravissimo errore con cui nel 2001 il carattere dell’Insularità è stato eliminato dalla carta costituzionale”, spiega l’Eurodeputato Stefano Maullu.L’Eurodeputato ha aderito fin da subito al Comitato Promotore che si è costituito a Roma e che dal mese di aprile sta raccogliendo in tutta Italia le firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare. “Da tanti anni mi occupo di temi e problemi che investono la Sardegna – spiega Stefano Maullu – terra meravigliosa e patria di un popolo, quello Sardo, che da sempre deve fare i conti con condizioni di svantaggio, dai trasporti allle difficoltà nel fare impresa. Per questo più di dieci anni fa ho dato vita all’associazione Ambasciata di Sardegna, che è diventata punto di riferimento per migliaia di Sardi che hanno dovuto abbandonare la propria terra per stabilirsi nel nord Italia”.
Ed è proprio tramite l’associazione Ambasciata di Sardegna che l’Europarlamentare Maullu sta raccogliendo le firme a sostegno del reinserimento dell’Insularità in Costituzione in diverse città del nord ovest: “Stiamo realizzando un vero e proprio tour con cui siamo stati e saremo presenti in quasi tutte le città di Lombardia, Liguria, Piemonte e questo fine settimana sarà la volta della Liguria con La Spezia venerdì e Genova sabato – continua Stefano Maullu -.
Ovviamente l’obiettivo è raccogliere le firme in particolare degli emigrati Sardi, ma si tratta di una battaglia di giustizia e civiltà che deve essere sostenuta da tutti. Chiunque può firmare per una sfida con cui gli Isolani non chiedono carità, bensì pari condizioni.
Basti pensare ai trasporti e alla continuità territoriale mai veramente garantita: oggi da Milano o da Roma si spende di meno per raggiungere Londra o Madrid rispetto a Cagliari, Olbia o Alghero e tutto ciò è inaccettabile, così come è inaccettabile che i costi per raggiungere la Sardegna da Genova o da Civitavecchia siano clamorosamente superiori a quelli relativi ai collegamenti tra la Francia e la Corsica.
Tutto questo è profondamente ingiusto per tutti quelli che hanno dovuto abbandonare la Sardegna per motivi di lavoro e ogni volta per tornare a casa devono sostenere spese esorbitanti. Ad ogni gazebo la partecipazione è molto alta e questo ci fa capire quanto questa battaglia sia giusta”.
Il gazebo per la raccolta firme a La Spezia vedrà la presenza anche del Sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini. Tutti possono firmare per la proposta di legge di iniziativa popolare che per essere discussa e votata in Parlamento dovrà essere supportata dal sostegno di 60.000 firme.