Le recenti notizie diffuse sulla stampa circa le ripercussioni climatiche sui vitigni e sulla produzione della prossima vendemmia non lasciano ben sperare per un settore, quello vitifrutticolo, che ha già sopportato durante l’annata in corso l’altalenarsi di un clima piovoso umido in primavera, siccitoso ad inizio estate ed infine del tutto instabile da ferragosto in poi.
Le recenti notizie diffuse sulla stampa circa le ripercussioni climatiche sui vitigni e sulla produzione della prossima vendemmia non lasciano ben sperare per un settore, quello vitifrutticolo, che ha già sopportato durante l’annata in corso l’altalenarsi di un clima piovoso umido in primavera, siccitoso ad inizio estate ed infine del tutto instabile da ferragosto in poi.
Tanta è la preoccupazione nel mondo dei viticoltori che, pur aspettando la conta dei danni al momento della raccolta dell’uva, già vedono compromessa la vendemmia, quantomeno in termini quantitativi. Non solo l’instabilità climatica, attraverso l’umido inatteso, ha contribuito alla diffusione delle fungine infestanti, cui normalmente può rimediarsi con appropriati e tempestivi trattamenti ma, quel che è stato impossibile prevenire resta purtroppo la intensità e la violenza della pioggia e della grandine venuta inaspettatamente giù, tanto da veder costretto il treno Cagliari-Golfo Aranci a doversi fermare all’altezza di Torralba.
Non solo le viti hanno dovuto subire la inattesa violenza dei fenomeni atmosferici, ma lo sbalzo termico ha portato come conseguenza il diffondersi della peronospera e, quel ch’è peggio, della ancor più pericolosa botrite che, onde scongiurare la caduta dei grappoli, esige cure biologiche di elevato costo.
In simile contesto, la Lega Salvini Nord Sardegna, esprime la più totale solidarietà ai viticoltori colpiti dall’inaspettata calamità, che rischia di compromettere l’attesa dell’annale vendemmia.
Nell’auspicare che il governo regionale attivi ogni procedura utile per chiedere lo stato di calamità naturale, la Lega si impegna fin d’ora a sorvegliare che ogni provvedimento utile vada a favore delle categorie colpite dall’imprevisto fenomeno.
Giovanni Nurra Coordinatore provinciale Nord Sardegna,
Ignazio Manca coordinatore del nord ovest,
Gianfranco Abeltino coordinatore alta Gallura