La musica sublime di Wolfgang Amadeus Mozart riecheggerà DOMANI (venerdì 6 luglio) alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari per un nuovo appuntamento con “Il Solista e l’Orchestra” – il progetto pluriennale incentrato sul dialogo tra lo strumento a tastiera e l’ensemble – incastonato nella Stagione Concertistica 2018 / “Da Scarlatti al Terzo Millennio” organizzata dall’associazione Amici della Musica di Cagliari e inserito nell’ambito di Cagliari Paesaggio 2018.
Sotto i riflettori il pianista e compositore Lucio Garau e l’Orchestra Palestrina (formazione cameristica a organico variabile nata per il progetto e costituita da giovani maestri, allievi e docenti dell’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale cagliaritano) diretta dal violinista Corrado Lepore (primo violino) – che schiera Anna Floris (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Silvia Zedda (violoncello) e Massimo Battarino (contrabbasso), con Chiara Galleri (flauto), Lia Scalas e Laura Piras (oboi), Andrea Onnis e Fabrizio Fadda (clarinetti), Sonia Vargiu e Francesco Storari (fagotti), Miriam Picciau ed Edoardo Perniciano (corni).
In programma due gioielli sonori – il celeberrimo Concerto per pianoforte n. 23 in La maggiore KV 488 e l’affascinante Concerto per pianoforte n. 27 in Si bemolle maggiore KV 595 – l’ultimo concerto di Mozart – in cui l’artista salisburghese sposa eleganza e pathos, accostando toni intimistici e passaggi virtuosistici con grande maestria compositiva e felicità d’invenzione.
Focus su due opere emblematiche del repertorio pianistico che rispecchiano, oltre alle straordinarie qualità d’interprete anche il talento visionario dell’autore e rappresentano un momento significativo nell’evoluzione del rapporto tra il solista e l’orchestra nella storia della musica – in un sottile gioco di equilibri dinamici e timbrici, tra corrispondenze e contrasti.
Scritto nel 1786 – nel piano della creazione de “Le nozze di Figaro” – il Concerto per pianoforte n. 23 in La maggiore KV 488 è caratterizzato da una particolare vivacità e brillantezza unite a pagine di rara poesia – dall’Allegro iniziale, incentrato su temi evocativi e grande intensità drammatica, con un respiro quasi sinfonico, che lascia il posto all’Adagio sognante e pensoso, con incipit affidato al pianoforte, di nuovo protagonista insieme all’orchestra nella ripresa, intrisa di forte lirismo e infine l’Allegro assai che si tinge di rinnovata gaiezza, nel finale brillantissimo eppure segretamente struggente.
Raffinato e coinvolgente il Concerto per pianoforte n. 27 in Si bemolle maggiore KV 595 – l’ultimo concerto di Mozart, completato nel 1791, si apre su un Allegro in cui un’incantevole leggerezza si fonde alla complessità espressiva, con una sfumatura di mistero, poi il fascino ipnotico del Larghetto – che rimanda ad Haydn – in un’apparente, ricercata semplicità e infine l’Allegro – con matrice liederistica – che sottende a una vaga, sottile malinconia, come il rimpianto di una felicità perduta mentre il ritmo brioso, quasi danzante, riporta ad una quasi infantile, amabile spensieratezza, una contagiosa e solare gioia di vivere.
Un viaggio nelle atmosfere mitteleuropee della fine del Settecento – con i Concerti mozartiani per pianoforte e orchestra, concepiti come intrattenimenti musicali e commisurati alla straordinaria bravura – da autentico virtuoso della tastiera – dello stesso Wolfgang Amadeus Mozart – in un accostamento interessante anche dal punto di vista armonico tra due partiture per ensemble di archi e fiati con pianoforte – o fortepiano o cavicembalo – solista in una perfetta sintesi tra lo stile galante e una nuova, anticipatrice, sensibilità.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
La Stagione Concertistica 2018 degli Amici della Musica di Cagliari proseguirà in estate nel segno di Antonio Vivaldi e “Le quattro stagioni” – per il concerto del Bizzarria Ensemble con il violinista Attilio Motzo in cartellone venerdì 31 agosto nella chiesa di San Francesco a Cagliari che ospiterà l’indomani – sabato 1 settembre – ancora il Bizzarria Ensemble insieme alla violoncellista Rebecca Ferri sulle note del Concerto in Sol Maggiore RV 414 (nei tempi Allegro molto, Largo, Allegro), del Concerto in do minore RV 402 (Allegro, Adagio, Allegro), del Concerto in re minore RV 405 (Allegro, Adagio, Allegro), del Concerto in la minore RV 420 (Andante, Adagio, Allegro) e del Concerto in Sol Maggiore RV 413 (Allegro, Largo, Allegro) del grande compositore veneziano.
Riflettori puntati su Francesco Giammarco (fortepiano) sul palco dell’Auditorium del Conservatorio con l’Orchestra Palestrina diretta da Corrado Lepore giovedì 4 ottobre alle 18 per un nuovo appuntamento con “Il Solista e l’Orchestra” che darà il la alla seconda parte della Stagione Concertistica 2018 (Autunno – Inverno): il dialogo e l’interazione tra lo strumento a tastiera e l’ensemble emergerà nell’esecuzione del Concerto K 450 in Si bemolle maggiore (Allegro, Andante, Allegro) e del Concerto K 451 in Re maggiore (Allegro assai, Andante, Allegro di molto) di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il mandolino virtuoso di Emanuele Buzi e l’Orchestra Palestrina – giovedì 11 ottobre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari – per un nuovo excursus nella musica di Antonio Vivaldi: riecheggeranno melodie e accordi del Concerto in la minore RV461 (nei tempi Allegro non molto, Larghetto, Allegro), da un concerto per oboe e del Concerto in Do RV425 (Allegro, Largo, Allegro), del Concerto in Si bemolle maggiore RV364 (Allegro, Adagio, Presto), da un concerto per violino e del Concerto in Re maggiore RV9 (Allegro, Largo, Allegro), da un concerto per due violini, liuto e basso continuo nella versione del più acuto degli strumenti a plettro con l’ensemble a organico variabile formato da giovani maestri e da docenti e allievi dell’istituto di alta formazione musicale cagliaritano.
Sbarca nell’Isola il Quartetto Adorno – fondato nel 2015 da Edoardo Zosi, Liù Pelliciari, Benedetta Bucci e Danilo Squitieri e perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole con Miguel Da Silva, Andrea Nannoni e Antonello Farulli: giovedì 18 ottobre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio l’ensemble proporrà il celebre Quartetto op.18 n.3 in Re maggiore di Ludwig van Beethoven, Rosamunde D. 804 in la minore (Allegro ma non troppo, Andante, Minuetto – Allegretto – Trio, Allegro moderato) di Franz Schubert e l’intrigante Quartetto op.10 in fa minore di Claude Debussy – dalla struttura ciclica che si dipana attraverso i quattro movimenti Animé et très décidé, Assez vif et bien rythmé, Andantino – doucement expressif e il finale Très modéré- Très mouvementé et avec passion.
Tra Barocco e Impressionismo con incursioni nel Romanticismo per l’assolo del pianista Raffaele Moretti che martedì 6 novembre alle 18 all’Auditorium di piazza Porrino eseguirà le Sonate K1 in re minore, K32 in re minore, K35 in sol minore, K208 in La maggiore, K381 in Mi maggiore, K87 in si minore e K162 in Mi maggiore di Domenico Scarlatti per poi sfogliare il I e il II Quaderno di Images (Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau, Mouvement e ancora Cloches à travers les feuilles, Et la lune descend sur le temps qui fût e Poissons d’or) di Claude Debussy e i Drei Klavierstücke D946 di Franz Schubert e concludere infine con la Sonata n.2 op. 35 in si bemolle minore di Fryderyk Chopin.
Un avvincente Concerto per due pianoforti – martedì 20 novembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio con Aurora Cogliandro e Rosabianca Rachel che interpreteranno in un gioco di specchi con un dialogo a distanza tra compositori la Fantasie für eine Orgelwalze K 608 in fa minore di Mozart-Busoni e Etienne Marcel di Camille Saint-Saëns – Claude Debussy, il Capriccio (Apres le bal masque) di Francis Poulenc per concludere con la prima esecuzione assoluta de “La vanità dell’ordine” di Gabriele Marangoni.
“Il Solista e l’Orchestra” – giovedì 29 novembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio – con Luca Schieppati (pianoforte) e l’Orchestra Palestrina diretta da Corrado Lepore per il Concerto K 453 in Sol maggiore – accostato all’incantevole Sinfonia n. 25 K 183 in sol minore di Wolfgang Amadeus Mozart e per chiudere in bellezza – lunedì 31 dicembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari – il Concerto di Capodanno con il pianista e compositore – nonché direttore d’orchestra Francesco Libetta, protagonista insieme con l’Orchestra degli Amici della Musica con un programma incentrato sulla musica di Johann Strauss.
La Stagione Concertistica 2018 dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari è patrocinata e sostenuta dal MiBAC/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari – ed è realizzata in coproduzione con il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.
PROGRAMMA DI SALA
AMICI DELLA MUSICA
DI CAGLIARI
in coproduzione con il Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari
Da Scarlatti al Terzo Millennio
Stagione Concertistica 2018
nell’ambito di Cagliari Paesaggio – 2018
Il Solista e l’Orchestra
Lucio Garau (pianoforte)
Orchestra Palestrina – diretta da Corrado Lepore
Auditorium del Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari
venerdì 6 luglio – ore 18
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Concerto KV 488 in La maggiore
Allegro, adagio, allegro assai
Concerto KV 595 in Si bemolle maggiore
Allegro, larghetto, allegro
Lucio Garau (pianoforte)
Nato a Cagliari nel 1959, Lucio Garau si è diplomato in pianoforte studiando con Arlette Giangrandi Egmann (1969-1977) e Vincenzo Vitale (1977-1979) e in seguito in composizione studiando con Franco Oppo (1979-1990). Ha svolto e svolge, con esiti spesso innovativi, un lavoro di indagine di carattere storico ed estetico intorno ai temi “interpretazione” e “ambiente”. Tra il 1979 e il 1983 ha seguito dei brevi corsi di interpretazione per strumenti storici con Annaberta Conti, Kenneth Gilbert ed Eduardo Aguero Zapata. Tra il 1981 e il 1987 si è interessato attivamente all’organologia degli strumenti da tasto e alla costruzione di strumenti da tasto del XVI e del XVII secolo.
Ha suonato diversi tipi di strumenti a tastiera del XVI, XVII, XVIII, XIX e XX secolo sia come solista, da solo e con orchestra, che accompagnando cantanti e strumentisti in molti paesi europei e nelle due Americhe.
Alla luce delle riflessioni sul problema dell’interpretazione — condotte nell’ambito della pratica compositiva e della musica acusmatica — va intesa anche la sua attività di interprete pianistico; l’obbiettivo a cui mira è rendere in modo chiaro e semplice la complessità delle pagine che interpreta.
Orchestra Palestrina
Orchestra Palestrina (Corrado Lepore direttore e primo violino, Anna Floris violino, Maria Chiara Moccia viola, Silvia Zedda violoncello, Massimo Battarino contrabbasso, Chiara Galleri flauto, Lia Scalas e Laura Piras oboi, Andrea Onnis e Fabrizio Fadda clarinetti, Sonia Vargiu e Francesco Storari fagotti, Miriam Picciau ed Edoardo Perniciano corni)
L’orchestra Palestrina nasce da una collaborazione tra le classi di musica da camera del Conservatorio di Cagliari e l’associazione Amici della Musica. Lo scopo è quello di dare una lettura cameristica di opere per solista e orchestra del periodo barocco e classico ricreando una prassi frequente in quei periodi storici e, allo stesso tempo, offrire agli studenti la possibilità di mettersi a confronto con solisti di fama.