“Furia e Magnificenza” è uno spettacolo in musica, parole, immagini e fisicità teatrale che affronta il rapporto tra l’uomo contemporaneo e la natura, laddove l’essere umano percepisce e sperimenta il circostante naturale col doppio sentimento di idillio e minaccia.
È un’esperienza creativa e comunitaria di memoria e rielaborazione dei drammi sociali, vissuti negli ultimo 40 anni dagli abitanti di numerose località italiane a seguito di nubifragi e alluvioni. Lo spettacolo non si pone come l’ennesima denuncia contro la responsabilità civile negli eventi di disastro ambientale, ma come riflessione sull’evidente e progressivo deterioramento del rapporto dell’uomo con la natura. Ogni giorno assistiamo impotenti o indifferenti ad un vero e proprio fenomeno di analfabetismo di ritorno, di sradicamento identitario, di allontanamento da quel sentimento di appartenenza verso il circostante naturale da cui tutti proveniamo.
L’originalità di “Furia e Magnificenza” è quella di far convogliare all’interno di sé i diversi linguaggi artistici che si contaminano tra di loro dando vita a uno spettacolo dedicato a diversi target e fasce d’età, con particolare riguardo per quelle più disagiate.
Lo spettacolo fornirà diversi momenti di riflessione basati, inoltre, sul passaggio dall’età dell’innocenza a quella matura, momento in cui perdiamo la sensibilità nei confronti della terra e del mondo che ci circonda, una perdita di consapevolezza che si basa anche sull’incapacità di identificare e rispettare la natura e di conoscere i nomi degli elementi che la compongono (quali piante, animali, fenomeni atmosferici, ecc.). Mentre imperversa la furia della natura, una vecchia sarà sulla soglia dell’attesa. Chiamerà a sé tutti gli animali che ritorneranno ad eccezione dell’uomo. Sarà compito dell’artista di intuire e trasmettere agli altri il modo attraverso il quale conoscere e superare la “riserva dell’immaginario” situata all’interno dell’animo umano, per ritornare alle radici della terra e coltivare quei sentimenti che ad essa ci legano, fino ritrovare l’umanità ormai perduta.
Info: 070306392 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00) o [email protected]
Produzione 2018: Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d’arte Circo Calumet
con: Giulio Casale, Sabrina Mascia, Andrea Meloni
regia: A. Meloni
testi e ambienti sonori: A. Meloni
testi e musica: G. Casale
partitura gestuale: Sabrina Mascia
costumi: Rosa Pinna
maschere: Marilena Pitturru
foto: Stefano Fanni
service: Sound Fusion
ufficio stampa: Michela Garau
organizzazione: Teatro Laboratorio Alkestis
grafica: Laura Marinelli
direzione artistica: A. Meloni
Con il contributo di Comune di Cagliari “CagliariPaesaggio”, Regione Autonoma della Sardegna