Il sindaco Wheeler: «Siamo soddisfatti. I conti sono in ordine e circa il cinquanta per cento degli obiettivi sono stati raggiunti»
Il consiglio comunale di Porto Torres ha approvato ieri all’unanimità dei consiglieri presenti il Dup, documento unico di programmazione, e il bilancio di previsione finanziario 2018-2020. Contestualmente è stato approvato anche il programma economico per gli interventi socio-assistenziali. Soddisfazione del sindaco Wheeler: «Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto, in particolare di quello relativo alla gestione del patrimonio che stiamo ottimizzando e regolarizzando grazie anche al supporto di una figura di alta specializzazione».
«Il Dup approvato ieri è il pilastro portante della nostra attività politica – commenta il sindaco Sean Wheeler – e grazie a una verifica oggettiva, basata su dati e documenti, è stato comprovato che al 31 dicembre 2016 erano stati raggiunti quasi il 50 per cento degli obiettivi fissati all’inizio del mandato. Non significa che abbiamo già visto gli esiti di molte idee e progetti, ma sicuramente iniziano a palesarsi alcuni risultati e aspettiamo la relazione del 2017, ma è importante sottolineare come la nostra azione amministrativa stia dando i suoi frutti.
Per quanto riguarda il bilancio – dice il sindaco – per la prima volta si fonda su entrate proprie dell’ente, in quanto non ci sono entrate straordinarie. Questo aspetto ci dice due cose: da un lato è positivo, poiché vuol dire che il bilancio è comunque sano, ma significa che il Comune non può intraprendere azioni che invece avremmo voluto compiere.
Tanti sono infatti i progetti che vorremmo portare avanti, per i quali servono dei soldi, di cui però il Comune non dispone».
«Un aspetto importante – dichiara il primo cittadino – è relativo al patrimonio, uno dei tasti dolenti del Comune. Abbiamo scelto di assumere una figura di alta specializzazione che si sta occupando di ottimizzare, e in molti casi regolarizzare, la gestione del patrimonio che purtroppo in passato è stato gestito con superficialità.
Stiamo lavorando per sanare quanto non andava e per creare una strada che possa permettere di mettere completamente a reddito gli immobili del Comune».
«Il Dup – ha spiegato il vice sindaco e assessore alla Programmazione Marcello Zirulia – è il principale documento che regola la gestione dell’ente secondo le linee programmatiche dettate dal sindaco durante il suo mandato e costituisce quindi la guida strategica e operativa. L’aggiornamento è stato già approvato in via preliminare in giunta il 29 marzo ed è stato ulteriormente aggiornato il 27 aprile.
Tra le numerose voci, si possono citare il piano triennale delle opere pubbliche, il piano triennale del fabbisogno del personale, il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
È importante evidenziare come dallo stato di attuazione dei programmi, sancito dalla relazione sulla performance dell’anno 2016 e preso atto della validazione da parte del Nucleo di valutazione allegate al Dup, emerge che al 31 dicembre 2016 erano in corso 55 obiettivi affidati ai dirigenti e collegati con le linee di mandato del sindaco da cui discendono gli obiettivi strategici del Dup in presentazione, il cui avanzamento complessivo e del 49,55 per cento.
Rimaniamo in attesa della relazione per il 2017 per aggiornare ulteriormente gli avanzamenti raggiunti».
«Questo bilancio nasce dopo un percorso molto travagliato – ha spiegato l’assessore al Bilancio Domenico Vargiu – anche quest’anno arriviamo lunghi nei tempi, ma è dovuto al grande impegno profuso dall’amministrazione e dalla struttura per cercare garantire tutti i servizi ai cittadini nonostante la diminuzione delle entrate. Quest’anno riscontriamo infatti una riduzione delle entrate, fatto che ci ha costretto ad analizzare e limare ogni singola voce in bilancio.
La riduzione maggiore è relativa alle entrate tributarie, in particolare quelle relative alla lotta dell’evasione dell’Imu, siamo riusciti a riscuotere 84 mila euro a fronte di accertamenti (relativi al 2017) per tre milioni e 124 mila euro, la l’amministrazione si impegnerà al recupero di queste ulteriori somme in modo da renderle disponibili. Si registrano, allo stesso tempo, un aumento delle entrare del patrimonio.
Per quanto riguarda le spese, ci sono tre macro voci che incidono in particolar modo. I servizi istituzionali valgono il 28 per cento, le politiche sociali il 26 per cento, e lo sviluppo sostenibile, del territorio e ambiente è pari 21 per cento. Con sole tre voci abbiamo quasi esaurito potere di spesa del bilancio e quanto restava abbiamo cercato di sfruttarlo al meglio.
Complessivamente il bilancio ha un volume di risorse per il 2018 di 37 milioni 106 mila euro euro – conclude l’assessore – un bilancio sano e in pareggio e con trasferimenti ordinari dello Stato e della Regione».