La consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma:“Depositata una Mozione in Consiglio Regionale: il trasferimento non deve arrecare un aumento di costi per le aziende…”
Daniela Forma che nei giorni scorsi si è fatta carico delle proteste degli operatori insediati nelle aree industriali di Tossilo e Bonu Trau di Macomer per gli aumenti spropositati nelle tariffe che si avrebbero quando dal 01 Giugno 2018 Abbanoa spa subentrerà nella gestione del Servizio Idrico Integrato, ha depositato sul merito una Mozione. “Depositata una Mozione in Consiglio Regionale: il trasferimento non deve arrecare un aumento di costi per le aziende. Subito una proroga rispetto alla data del 01 Giugno 2018 ed una verifica del problema”
La Mozione di cui è prima firmataria Daniela Forma è sottoscritta dai capigruppo Pietro Cocco, Anna Maria Busia, Daniele Cozzo, Pierfranco Zanchetta e dai consiglieri regionali Comandini, Cozzolino, Deriu, Gaia, Meloni Giuseppe, Meloni Valerio, Moriconi, Pinna, Piscedda e Solinas.
“Vorrei ricordare – dichiara Daniela Forma – che gli operatori dell’area industriale di Macomer (Tossilo e Bonu Trau) sono stati invitati, a stretto giro di posta ed entro il 18 Maggio, a sottoscrivere il nuovo Contratto di servizio con Abbanoa spa che subentrerà dal prossimo mese nella gestione del Servizio Idrico Integrato al Consorzio Industriale di Macomer.
Tale trasferimento di funzione che consentirà il passaggio di 5 dipendenti dal Consorzio di Tossilo ad Abbanoa spa, comporterà però un aumento delle tariffe per gli operatori in alcuni casi fino ad oltre il 400%: una situazione quindi insostenibile che ha comportato la sollevazione delle aziende e il rifiuto di sottoscrivere il nuovo contratto di servizio con Abbanoa spa.
Di contro Abbanoa spa – prosegue Daniela Forma – annuncia interventi per 725.000 Euro sulla rete idrica consortile, risorse che non sono certo messe a disposizione da Abbanoa spa bensì dalla Regione Sardegna, precisamente dell’Assessorato Regionale dell’Industria, che ha autorizzato l’erogazione di Euro 725.000 in favore di EGAS, che si avvarrà di Abbanoa spa per la realizzazione degli interventi di cui necessita il sistema idrico consortile di Macomer, come si può facilmente evincere dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 38/36 del 08/08/2017.
Inutile dire – prosegue Daniela Forma – che la Regione Sardegna deve necessariamente dire parole chiare sugli effetti certamente non preventivati che tale trasferimento di funzione rischia di far abbattere sugli operatori di Macomer e lo deve fare prima che tale passaggio avvenga. Se è necessaria una proroga rispetto alla data del 01 Giugno 2018 per verificare meglio questi aspetti, tale proroga deve essere subito notificata.
Non è infatti pensabile – conclude Daniela Forma – che dopo tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo per rendere appetibili agli investitori i nostri insediamenti industriali perché portino produzione ed occupazione nelle aree interne, si corra il rischio con questa maldestra operazione di far chiudere i battenti anche a chi fino ad ora ha resistito ed ha garantito sviluppo ed occupazione nella Sardegna Centrale”.