Durante i primi controlli svolti nei giorni scorsi sono state rilevate diverse inottemperanze al Regolamento
Partirà nella prima settimana di maggio la campagna di controlli a tappeto nei terreni privati incolti o che sono oggetto di abbandono dei rifiuti. I proprietari avranno perciò poco più di venti giorni per mettersi in regola ed ottemperare a quanto previsto dal Regolamento della gestione dei rifiuti urbani. Terminata l’azione preventiva, infatti, saranno elevate ai trasgressori le sanzioni.«Le prime verifiche sono cominciate nei giorni scorsi anche in seguito a numerose segnalazioni dei cittadini che lamentavano la presenza di aree non curate, colme di erbe infestanti e in alcuni casi di rifiuti», sottolinea l’Assessora all’Ambiente, Cristina Biancu.
Il Regolamento prevede che aree scoperte private, dei fabbricati, di terreni non edificati e agricoli debbano essere costantemente libere da spazzatura. Inoltre, le stesse aree devono essere sottoposte a sfalcio dell’erba, a manutenzione delle siepi e degli alberi prospicienti le strade pubbliche.
I primi sopralluoghi hanno interessato le zone oggetto delle segnalazioni: il centro storico, la zona residenziale C1/2 e il quartiere Serra Li Pozzi. «Anche il Comune di Porto Torres deve provvedere alla pulizia del verde negli standard comunali e questo sta avvenendo attraverso le attività della società in house Multiservizi: i cittadini possono monitorare il cronoprogramma aggiornato dei lavori direttamente sul sito multiservizi-pt.it.
Per quanto riguarda i terreni privati, durante le verifiche effettuate dai nostri uffici sono state individuate diverse aree in stato di semiabbandono e prive di recinzioni, a rischio quindi di sanzione amministrativa.
Non vogliamo utilizzare sin da subito il pugno duro – aggiunge l’Assessora – però è opportuno che i cittadini provvedano al più presto ad effettuare la pulizia. Dalla prima settimana di maggio, infatti, i controlli saranno ripetuti e la Polizia Locale, in caso di violazione del Regolamento, eleverà i verbali».