Carbonia – La gestione di cinque tra i più prestigiosi campi di calcio a 11 della città sta per essere affidata alle associazioni sportive che ne fanno richiesta. E’ questo l’obiettivo perseguito dall’Amministrazione Comunale di Carbonia, che ha bandito una gara d’appalto distinta per ciascuna struttura sportiva. Gli impianti interessati sono: il campo di calcio a 11 Santa Barbara, il campo di calcio a 11 di Bacu Abis, il campo di calcio a 11 di Is Gannaus, il campo di calcio a 11 Toto Cesaracciu (nell’area dell’ex Miniera di Serbariu), il campo di calcio a 11 di Serbariu. I bandi si aggiungono alla gara d’appalto lanciata nelle scorse settimane dall’Amministrazione Comunale per l’affidamento della gestione dell’impianto di calcio a 11 di Cortoghiana. L’avviso di evidenza pubblica prevede la gestione di ciascuna struttura per un periodo di tempo di tre anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore triennio, su concorde volontà delle parti: Amministrazione Comunale e Società sportiva aggiudicataria dell’appalto. Il Sindaco, Paola Massidda, afferma: «Si tratta di centri sportivi che rappresentano, a tutti gli effetti, importanti poli di aggregazione per la comunità locale. La nostra finalità è consolidare e valorizzare la funzione sociale che questi impianti rivestono per gli atleti». Il criterio di aggiudicazione dell’appalto si baserà sull’offerta economica più vantaggiosa, individuata in considerazione del miglior rapporto qualità/prezzo. I soggetti ammessi a partecipare sono: operatori economici, società o associazioni sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive e discipline associate riconosciute dal Coni, enti di promozione sportiva o società aderenti riconosciute dal Coni, federazioni sportive nazionali e/o regionali e discipline associate riconosciute dal Coni, associazioni senza scopo di lucro che abbiano nel loro statuto lo svolgimento di un’attività sportiva. L’Assessore allo Sport, Valerio Piria, spiega quali saranno le specifiche che regoleranno il contratto d’appalto: «Al gestore spetteranno le entrate derivanti dalle tariffe di utilizzo, dalla gestione di eventuali punti di ristoro, dalla pubblicità, dalle sponsorizzazioni e dall’organizzazione di eventi di carattere extra sportivo. Il Comune erogherà annualmente al gestore un contributo finalizzato a sostenere, in particolare, le spese per le utenze di energia elettrica e di acqua. Nel dettaglio, 1.000 euro il primo anno, 800 euro il secondo e 600 euro il terzo anno».
Daniele Fronteddu