Può capitare a tutti di subire un sinistro e di ritrovarsi, oltre alle possibili lesioni fisiche del conducente e dei passeggeri coinvolti, con una macchina in condizioni disastrate. Talvolta i danni superano il valore economico dell’autovettura stessa, per cui ci si pone il problema di cosa sia più conveniente fare: tentare di ripararla comunque o vendere l’auto?
Rimettere a nuovo la vettura può non essere conveniente, specialmente quando i danni riportati sono così importanti da richiedere una somma piuttosto alta che in alcuni casi va a superare il prezzo della stessa auto.
In questi casi si può considerare, concretamente, l’idea di vendere l’automobile pur se incidentata e non marciante. Da qualche anno a questa parte sono emerse sul mercato realtà che acquistano auto usate e anche incidentate. Ciò che conviene fare è effettuare una ricerca in rete per trovare il miglior compratore, ovvero quello disposto a pagare di più.
In aggiunta a questo è fondamentale seguire piccoli accorgimenti per essere certi di concludere un buon affare. Una volta identificato il compratore, sia esso un privato o un’azienda specializzata (queste ultime ovviamente sono preferibili), è bene accertarsi sulla sua identità. Capire dove opera, in che modo, se ha una sede fisica sul territorio.
Altresì importante è valutare la modalità di pagamento: meglio se in contanti o con assegno circolare, in modo da non ritrovarsi con crediti insoluti o assegni scoperti. Per vendere poi la macchina, anche se incidentata, sarà necessario fornire al compratore tutta una serie di documenti per attestare la proprietà e per consentirne il successivo passaggio: si parla del libretto di circolazione, del certificato di proprietà e del documento di riconoscimento.
L’avvenuto passaggio di proprietà dovrà essere provato da apposito certificato, prodotto in copia e consegnato tanto al venditore che al compratore.
I compratori d’auto incidentate sono generalmente soggetti che hanno maturato esperienza nel campo, in grado di rimettere a nuovo l’autovettura a prezzi concorrenziali. Si tratta di rivenditori d’auto che dispongono di una rete ampia di conoscenze, quindi soggetti che sanno come muoversi per ottenere un profitto finale.
Grazie al servizio offerto dai compratori d’auto incidentate i singoli privati riescono a sbarazzarsi di un’autovettura che, altrimenti sarebbe stato assai complicato vendere. Il più delle volte le auto incidentate vengono sistemate per essere rivendute al di fuori dell’Italia a condizioni differenti.
Ecco perché oggi in caso di sinistro o di auto non più funzionante, non ci si deve abbattere: trovare un compratore disposto ad acquistare veicoli anche in uno stato per nulla ottimale non è più missione impossibile.
Rimettere a nuovo la vettura può non essere conveniente, specialmente quando i danni riportati sono così importanti da richiedere una somma piuttosto alta che in alcuni casi va a superare il prezzo della stessa auto.
In questi casi si può considerare, concretamente, l’idea di vendere l’automobile pur se incidentata e non marciante. Da qualche anno a questa parte sono emerse sul mercato realtà che acquistano auto usate e anche incidentate. Ciò che conviene fare è effettuare una ricerca in rete per trovare il miglior compratore, ovvero quello disposto a pagare di più.
In aggiunta a questo è fondamentale seguire piccoli accorgimenti per essere certi di concludere un buon affare. Una volta identificato il compratore, sia esso un privato o un’azienda specializzata (queste ultime ovviamente sono preferibili), è bene accertarsi sulla sua identità. Capire dove opera, in che modo, se ha una sede fisica sul territorio.
Altresì importante è valutare la modalità di pagamento: meglio se in contanti o con assegno circolare, in modo da non ritrovarsi con crediti insoluti o assegni scoperti. Per vendere poi la macchina, anche se incidentata, sarà necessario fornire al compratore tutta una serie di documenti per attestare la proprietà e per consentirne il successivo passaggio: si parla del libretto di circolazione, del certificato di proprietà e del documento di riconoscimento.
L’avvenuto passaggio di proprietà dovrà essere provato da apposito certificato, prodotto in copia e consegnato tanto al venditore che al compratore.
I compratori d’auto incidentate sono generalmente soggetti che hanno maturato esperienza nel campo, in grado di rimettere a nuovo l’autovettura a prezzi concorrenziali. Si tratta di rivenditori d’auto che dispongono di una rete ampia di conoscenze, quindi soggetti che sanno come muoversi per ottenere un profitto finale.
Grazie al servizio offerto dai compratori d’auto incidentate i singoli privati riescono a sbarazzarsi di un’autovettura che, altrimenti sarebbe stato assai complicato vendere. Il più delle volte le auto incidentate vengono sistemate per essere rivendute al di fuori dell’Italia a condizioni differenti.
Ecco perché oggi in caso di sinistro o di auto non più funzionante, non ci si deve abbattere: trovare un compratore disposto ad acquistare veicoli anche in uno stato per nulla ottimale non è più missione impossibile.