Ema in Italia? Gentiloni: “La partita non è chiusa”
ROMA – “Dobbiamo provarci”, dice il premier Paolo Gentiloni a Uno Mattina a proposito del ricorso italiano per l’aggiudicazione della sede dell’agenzia europea per il farmaco.
“L’Ema e’importantissima, c’e’ stata una gara tra 27 paesi e due paesi sono arrivati primi. Noi abbiamo fatto un figurone e anche la diplomazia italiana ha fatto un figurone. Poi c’e’ stato un sorteggio e abbiamo perso al sorteggio. E’ emerso negli ultimi giorni che forse ci sono state informazioni incomplete nella documentazione” presentata dagli olandesi.
“La partita- dice Gentiloni- non e’ chiusa: tuttavia non dobbiamo farci illusioni che sia facile riaprirla, perche’ ci sono state procedure che in qualche modo sono state seguite”.
Fonte: «Agenzia DIRE» – «www.dire.it»
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